La classe italiana Moth è promotrice di una campagna a supporto dell’Associazione culturale e sportiva dilettantistica “Acque Libere”. L’intento dell’associazione è di promuovere diverse attività che consentano la fruizione dell’ambiente a persone con diversi livelli e tipologie di disabilità, in totale sicurezza e integrazione con persone normodotate.
In particolare l’Associazione si propone di realizzare le condizioni che garantiscano a tutti la possibilità di praticare sport e attività acquatiche. I disabili, le loro famiglie e i loro amici devono poter vivere esperienze coinvolgenti e stimolanti, anche dal punto di vista fisico, potendo contare sulla totale sicurezza e affidabilità del contesto.
Vi presentiamo di seguito l’associazione culturale e sportiva dilettantistica “Acque Libere”.
Il segnale di “acque libere”, nel Codice del segnalamento marittimo, indica un punto a partire dal quale si può navigare senza pericoli, in totale sicurezza.
È da qui che prende il nome l’associazione culturale e sportiva dilettantistica “Acque Libere”, costituitasi nel giugno 2013, che ha come scopo sociale la diffusione della cultura dell’accessibilità nell’Arcipelago della Maddalena e in altre aree ad alto valore ambientale che ci auguriamo di poter raggiungere con le nostre attività. L’intento è, appunto, quello di promuovere diverse attività che consentano la fruizione dell’ambiente a persone con diversi livelli e tipologie di disabilità, in totale sicurezza e integrazione con persone normodotate. In particolare l’associazione si propone di realizzare le condizioni che garantiscano a tutti la possibilità di praticare sport e attività acquatiche. I disabili, le loro famiglie e i loro amici devono poter vivere esperienze coinvolgenti e stimolanti, anche dal punto di vista fisico, potendo contare sulla totale sicurezza e affidabilità del contesto.
“Acque Libere” ha dato avvio alle proprie attività con il restauro e varo di due imbarcazioni a vela adatte sia a normodotati che disabili: la Classe velica rappresentata dai due scafi ha il pregio di permettere a chiunque di confrontarsi, ad armi pari, con lo sport della vela.
L’associazione esordisce con la vela in quanto attività che, oltre a consentire una totale immersione nell’ambiente naturale, richiede impegno psicofisico, concentrazione, determinazione e, nello stesso tempo, promuove il rispetto delle regole, dell’autonomia e accresce lo spirito di cooperazione e l’autostima di chi la pratica.
“Acque Libere” si è posta come primo obiettivo la realizzazione di una Base Nautica adeguata alle attività dei disabili e l’acquisto di alcune imbarcazioni della classe 2.4mR, fiore all’occhiello della vela paralimpica internazionale. La Classe rappresenta uno dei maggiori esempi di integrazione, è infatti una categoria “open”, ovvero partecipano alle competizioni (in un’unica categoria) uomini, donne, disabili, normodotati senza alcuna distinzione.
Aspirazione dell’Associazione è anche quella di consentire ai suoi soci di partecipare all’attività agonistica nazionale e internazionale puntando, per i soci disabili, alla qualificazione e selezione per la partecipazione alle Paralimpiadi.
Grazie al supporto del Comune di La Maddalena è stata individuata un’area idonea all’allestimento della Base, presso un banchinamento realizzato nel rispetto dei criteri di accessibilità. Qui intendiamo dar vita a un centro che possa accogliere le attività di scuola di vela, di avviamento alla disciplina delle regate veliche e l’organizzazione di eventi quali Clinic, Raduni tecnici, Campionati.
“Acque Libere” intende inoltre collaborare con tutte le associazioni sportive e culturali, istituzioni, enti pubblici e privati ed operatori al fine di promuovere la cultura dell’accessibilità e la realizzazione di progetti e attività mirate all’abbattimento delle barriere architettoniche e alla costruzione di percorsi aperti a ogni tipo di utenza quali l’attività subacquea, il whale watching, l’ippoterapia e la sentieristica a cavallo, la fotografia naturalistica, l’escursionismo nautico, etc.
Raccogliamo con entusiasmo l’idea di abbinare le nostre iniziative a una classe come quella dei Moth, così distante dal punto di vista atletico ma unita da un comune denominatore: sfida e passione per la vela.
Per Acque Libere: Antonello Tovo