venerdì, Novembre 22, 2024
HomeRubricheFamosi sul Garda di Michele NoceraClaudia Cardinale: una simpatica diva

Claudia Cardinale: una simpatica diva

Nata a Tunisi nel 1938, ho vissuto la grande stagione del nostro cinema arrivando in Italia alla fine degli anni 50. Il regista Mario Monicelli la scopre per primo e le affida un piccolo ruolo ne “I soliti ignoti“, film capostipite della commedia all’italiana.

Di una bellezza straordinaria, mediterranea, ha sempre esercitato la professione come lavoro, non come vanto, Incredibili le sue interpretazioni, con quella voce un pò roca, ma, proprio per questo, anche affascinante.

Impossibile enumerare le partecipazioni ai suoi numerosi films’. Basti citare “8 1/2 di Fellini e, soprattutto, “Rocco e suoi fratelli“ ed “Il gattopardo“ per la regia, di entrambi, del grande Luchino Visconti.

A una mostra, curata dal sottoscritto (2005) venne esposto un costume indossato da Claudia nel capolavoro di Visconti “Il gattopardo“, costituito da 11 sottogonne sovrastate da un organza di Christian Dior con piccoli pois di oro ed argento (vedi foto).

Negli anni’60, 1964 per la precisione, mentre mentre girava a Brescia il film “Il magnifico cornuto” per la regia di Antonio Pietrangeli (canzone di apertura e chiusura “Il mondo” di Jimmy Fontana), con Ugo Tognazzi, fece, con Ugo Tognazzi, una passeggiata serale a Sirmione “dove, presso il mitico locale “La Tavernetta” del Grand Hotel Terme, ebbi l’occasione di incontrare la coppia di artisti – ci confida il nostro direttore Luigi Del Pozzo – coppia che, ovviamente, fotografai a più riprese. Ad un certo punto Ugo Tognazzi mi disse “ascolta, adesso fai un ballo con Claudia e poi ci lasci in pace!” Ovviamente accettai!”.

Diva, antidiva, sposa Franco Cristaldi, importante produttore, e, poi, in seconde nozze, il regista Pasquale Squitteri.

Ed è proprio nel 2002 che la incontrai con il marito presso il ristorante “La Rucola” di Sirmione. Una bellissima serata in cui si parlò di cinema a 360°. Non dimentichiamo la partecipazione al film di Sergio leone “C’era una volta il West” con le splendide musiche di Ennio Morricone.

Lei è stata l’antesignana di un genere famoso: lo “spaghetti western”.

Grande artista ma, soprattutto, grande donna!

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