Serata all’insegna della solidarietà e del sostegno alle popolazioni africane della Tanzania, sabato 29 agosto alle 20, in località al Volto, precisamente in piazza Pozzo a Colà, sotto el moraron.
“El Morar e i so primi 400 anni” è il tema della serata che avrà come incipit una presentazione teatrale dialettale promossa appunto da ” gli amici del Volto” e che sarà intervallata da mimica e canti. Ci sarà anche un momento conviviale con la possibilità di assaggiare dei piatti tipici della tradizione contadina gardesana.
El Moraron è una pianta di interesse botanico censito dal Corpo Forestale dello Stato per la sua longevità ed ampiezza. Compie infatti 400 anni. E’ un grandissimo gelso che da oltre 4 secoli vive e vegeta indisturbato nella corte Al Volto di proprietà dei nobili Da sacco. Ha perfino suscitato l’interesse di alcuni studiosi della Università di Firenze.
“E’ una sorta di monumento nazionale per Colà spiega Emiliano Castellani, che moltissimi ” convive ” con la pianta risiedendo nella corte Al Volto ed è spesso luogo di ritrovo dei colatini. E questa volta ci ritroviamo per fare del bene a chi è meno fortunato di noi. Stare insieme, degustando cose buone, ascoltando poesie e canti, e qualche piece teatrale.”
Il ricavato della serata sarà interamente devoluto al progetto Arcus, una onlus sorta a Castelnuovo del Garda nel 2013 che sta promuovendo alcune iniziative, soprattutto post scolastiche per i bambini di Mbweni, in Tanzania. ” Sono bambini particolarmente disagiati sottolinea Castellani che hanno bisogno davvero di tutto. La scuola fa crescere e nobilita ogni uomo. Ecco perché siamo attenti a queste iniziative che sono ovviamente rivolte alle generazioni che crescono affinché possano apportare scienza , cultura e modernità nei luoghi dove sono nati e dove vino e screscono.”
Sergio Bazerla