Congedo parentale: nel 2024 due mesi al 80% dello stipendio

La legge di bilancio 2024 ha introdotto importanti modifiche al congedo parentale, aumentando l’indennità dal 30% al 60% della retribuzione per un ulteriore mese. Questo mese extra può essere usufruito entro il sesto anno di vita del figlio o entro sei anni dall’ingresso del minore in famiglia per adozione o affidamento.

Ma le novità non finiscono qui: nel solo 2024, l’indennità per questo ulteriore mese è fissata addirittura all’80% della retribuzione anziché al 60%. In pratica, i genitori che decideranno di usufruire del congedo parentale avranno diritto a due mesi indennizzati all’80% dello stipendio.

È importante sottolineare che il secondo mese di congedo potrà essere fruito dai genitori lavoratori dipendenti solo se terminano il congedo di maternità o paternità obbligatorio dopo il 31 dicembre 2023. Questa disposizione mira a garantire una maggiore flessibilità nella scelta dei tempi e delle modalità di fruizione del congedo.

Tuttavia, a partire dal 2025, l’importo dell’indennità per il secondo mese scenderà nuovamente al 60%. È quindi consigliabile valutare attentamente la possibilità di usufruire del secondo mese di congedo nel corso del prossimo anno.

Per quanto riguarda le modalità di applicazione di queste nuove disposizioni, l’INPS ha pubblicato la circolare 17/2024 [https://www.inps.it/it/it/inps-comunica/atti/circolari-messaggi-e-normativa/dettaglio.circolari-e-messaggi.2024.04.circolare-numero-57-del-18-04-2024_14551.html], nella quale fornisce tutte le istruzioni amministrative e operative necessarie.