Il Presidente del Consiglio comunale di Desenzano del Garda, Paolo Abate, ha convocato una seduta straordinaria in modalità aperta, prevista per il 10 dicembre presso la Sala Pelèr di Palazzo Todeschini. Il tema centrale sarà il futuro dell’Ospedale cittadino, una questione che sta animando il dibattito pubblico e politico. La decisione segue una richiesta avanzata dalle liste di minoranza lo scorso 27 settembre, che sottolineavano la necessità di favorire un’ampia partecipazione della cittadinanza.
L’adunanza aperta consentirà l’intervento di rappresentanti di enti, associazioni, sindacati del comparto sanitario, partiti politici, organismi associati e altre realtà interessate, previa richiesta da inviare entro le ore 12.00 del 28 novembre. La Conferenza dei Capigruppo esaminerà le richieste per decidere chi avrà diritto di parola durante la seduta.
Le tre ipotesi per l’Ospedale di Desenzano
Il dibattito ruota attorno a tre possibili soluzioni illustrate dall’Assessore al Welfare di Regione Lombardia, Guido Bertolaso, durante un incontro al Teatro Alberti lo scorso 17 settembre:
1. Rinforzo strutturale con esoscheletro: prevede la chiusura temporanea dell’ospedale per un periodo di 4 anni e un investimento di 140 milioni di euro.
2. Ristrutturazione per lotti: interventi graduali per un costo di 160-165 milioni di euro, da completare in 10 anni, mantenendo l’operatività grazie a una struttura ausiliaria.
3. Costruzione di un nuovo ospedale: la realizzazione di una struttura ex novo su un’area di proprietà di ASST del Garda, con una spesa prevista di 140 milioni di euro e tempi stimati in 4 anni.
Le soluzioni presentano vantaggi e criticità che saranno oggetto di approfondimento durante il Consiglio comunale, un’occasione importante per raccogliere opinioni e proposte direttamente dalla cittadinanza e dai portatori di interesse.
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