II lago, rispetto allo scorso inverno, è «sotto» di un’ottantina di centimetri. Gli acquedotti di molti paesi del Garda fanno registrare il quasi… tutto esaurito. Da anni sul Benaco non si registrava una situazione idrica tanto critica, anche se in molte frazioni montane da tempo, in estate, si vive con le cisterne.Va sottolineato che ogni paese ha dovuto sopportare tra luglio e agosto l’onda d’urto dei vacanzieri. Paesi come Gargnano sono rapidamente passati da poco più di tremila a circa quindicimila persone. Da aggiungere i giardini e gli orti da annaffiare, le auto da lavare e le piscine da riempire. Inevitabile che la rete idrica ne risentisse.Il 2 agosto il sindaco di Gargnano, Daniele Roscia, aveva emesso un’ordinanza che vietava l’uso di acqua potabile per irrigare orti e giardini e per riempire piscine, nonché per il lavaggio di autoveicoli. Un divieto a tempo indeterminato per 15 ore al giorno: dalle 7 alle 22.Il perdurare della siccità e l’impoverimento delle scorte d’acqua hanno indotto il .sindaco a intervenire nuovamente. Nuova ordinanza in data 22 agosto e questa volta ancora più rigida. Il divieto di utilizzare acqua vale su tutto il territorio comunale per l’arco delle 24 ore. da martedì, sui muri del paese, campeggiano manifesti firmati dal sindaco.Spetta ora ai vigili urbani e ai carabinieri di Gargnano far rispettare l’ordinanza. Ma come sempre accade non tutti i villeggianti e i residenti lo fa ranno. Di sera e di notte c’è chi da fiato alle pompe e annaffia l’insalata e i pomodori in giardino. La vastità del territorio e un organico ridotto, soprattutto per quanto riguarda la stazione dei carabinieri, fa sì che l’ordinanza del sindaco Daniele Roscia venga disattesa.Pochi sono i controlli che vigili e carabinieri possono effettuare ogni giorno che già sono alle prese con le lamentele di decine di turisti e residenti per gli schiamazzi notturni. Per quanto riguarda l’ordinanza salate saranno le sanzioni.«Da 12 mila al milione di lire», sottolinea il comandante dei vigili Daniele Tonincelli che già martedì ha trovato un tedesco che dava da bere al giardino con tanto di canna. Ma l’acqua proveniva da un pozzo e non dall’acquedotto comunale. Quindi nessuna multa. Se non pioverà, i controlli saranno ancor più serrati.
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Siccità record, lago ai livelli minimi, Irrigazione vietata per tutto il giorno
Controlli sempre più serrati
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