L’annuale appuntamento dei Soci Federalberghi Garda Veneto ha attirato 400 persone, tra imprenditori, autorità, forze dell’ordine, partner e stakeholder, per discutere dei grandi temi del turismo nella regione del Lago di Garda. Il convegno, dal titolo “Il Turismo che vorrei”, ha offerto un’opportunità di confronto e di analisi della situazione attuale della destinazione turistica, nonché di condividere le strategie per il futuro dell’ospitalità nel territorio gardesano.
Il convegno è stato condotto da tre professionisti della comunicazione, i giornalisti Matteo Scolari ed Elisabetta Gallina e la presentatrice Sinta Carini, che hanno dato voce ai rappresentanti di Federalberghi per condividere il loro pensiero e le possibili soluzioni per le sfide affrontate dal settore turistico.
Durante l’evento, sono stati premiati gli Albergatori dell’anno 2023, come riconoscimento per il loro impegno quotidiano nel settore. Inoltre, sono state affrontate diverse tematiche, tra cui l’affittanza breve e l’overtourism, con l’obiettivo di trovare soluzioni e migliorare la gestione del turismo nella regione.
La presenza di importanti personalità politiche, come la Vicepresidente della Regione Elisa De Berti e il Presidente della Provincia Flavio Pasini, ha sottolineato l’importanza del settore turistico per l’economia locale e l’impegno delle istituzioni nel supportare e migliorare l’ospitalità nella regione.
Un altro tema affrontato durante il convegno è stato quello della comunicazione della destinazione, sia a livello nazionale che internazionale. L’importanza di una corretta comunicazione per contrastare le fake news e promuovere il territorio gardesano è stata sottolineata, e la collaborazione con il portale Gardasee.de è stata presentata come un’opportunità per raggiungere un pubblico tedesco sempre più interessato alla destinazione.
Infine, è stato lanciato il progetto #iosonolagodigarda, una petizione per proteggere l’ecosistema del Lago di Garda, ispirata all’esempio della Nuova Zelanda, che ha riconosciuto i diritti legali del fiume Whanganui come se fosse una persona fisica.
L’evento si è concluso con la premiazione degli Albergatori dell’anno 2023 e il riconoscimento del lavoro svolto dalla categoria, premiando sia la tradizione che l’innovazione nel settore alberghiero.