375 miliardi di lire di finanziamento dello Stato, che Claudio Burlando, ministro dei trasporti, nel 1998 aveva elargito, sono andati in fumo. Lo spiega il senatore Umberto Chincarini: «Perchè la Regione Piemonte non ha aderito all’intesa tra Ministeri dei trasporti e del tesoro e Regioni prevista dalla legge 422 del 1997, che attestava il trasferimento alle Regioni del servizio di navigazione sui laghi Maggiore, di Como e di Garda, previo risanamento tecnico economico, da finanziare con fondi di cui all’articolo 2 della legge 194 del 1998».Le Regioni interessate sono la Lombardia per i tre laghi, il Piemonte per il lago Maggiore, il Veneto e la Provincia autonoma di Trento per il Lago di Garda. L’intesa avrebbe trasferito la competenza in materia di trasporto su acque interne alle Regioni e lo Stato avrebbe stanziato 375 miliardi per il risanamento del bilancio dell’Azienda di navigazione dei tre laghi. Le Regioni Lombardia, Veneto e la Provincia di Trento, nel 2001, hanno espresso parere favorevole all’intesa, il Piemonte invece non ha aderito, poichè parte del lago Maggiore è nel territorio svizzero.«Così mancando l’adesione di una Regione è saltato l’intero accordo», conclude Chincarini,«e la procedura per il piano di risanamento è attualmente in stallo, con la conseguenza che sono andati perduti gli stanziamenti». Finanziamenti pubblici che ora gli enti locali dovranno andare a cercare probabilmente alla comunità Europea.
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375 miliardi di lire di finanziamento dello Stato, che Claudio Burlando, ministro dei trasporti, nel 1998 aveva elargito, sono andati in fumo