venerdì, Novembre 8, 2024
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Presentato in un consiglio comunale aperto il nuovo Piano traffico. Rotatorie, ciclopiste e semafori intelligenti: la discussione con i cittadini è aperta

«Così cambierà la circolazione»

Fluidificare il traffico in entrata e in uscita dalla città e sgravare la circolazione in via Marconi, così da decongestionare il più possibile il centro storico. Sono questi i principali obiettivi del nuovo Piano Generale del Traffico Urbano (Ptgu) ideato e proposto dall’amministrazione comunale di Desenzano e presentato venerdì scorso nell’ambito del consiglio comunale aperto svoltosi al teatro parrocchiale San Michele Arcangelo di Rivoltella. «Per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati- ha detto Rodolfo Bertoni, assessore alle opere e ai lavori pubblici che ha illustrato il progetto nelle singole parti – adotteremo una serie di iniziative che puntano a spostare il traffico all’esterno del centro». LA SEGNALETICA. «Per prima cosa – ha spiegato Bertoni – si procederà all’installazione di una segnaletica adeguata all’altezza dello svincolo della Perla così da deviare il traffico pesante sulla SP ex SS11 in direzione di Lonato. Questa deviazione diminuirà il traffico su via Marconi e sulla minitangenziale, riducendo consistentemente la pericolosità della curva del Massadrino che attualmente costituisce un punto pericoloso della viabilità locale». LE ROTATORIE. Altro obiettivo prioritario è, poi, quello di rendere più fluida la circolazione evitando la congestione ai principali incroci, fonte di inquinamento acustico e atmosferico, oltre che di rallentamento della viabilità. «Abbiamo previsto nel nuovo Pgtu – ha continuato l’assessore – la realizzazione di una ventina di rotatorie, necessarie a garantire una maggior sicurezza della viabilità e della pedonabilità dell’intera zona». Attualmente sono 4 le rotatorie già completate o in fase di ultimazione create per snellire il flusso di traffico sull’arteria ex SS11. La prima in prossimità del viadotto, in via Marconi, la seconda all’incrocio con l’ospedale, un’altra alla Madonnina (tra via Gramsci, via Marconi e via Garibaldi) e l’ultima all’incrocio della «Spiaggia d’Oro». «Le rotatorie di prossima realizzazione – ha proseguito l’amministratore – saranno situate sulla strada per il cimitero, all’incrocio tra via Rimembranze, via Lorenzini, via Gramsci e via Muracchette e a Rivoltella, tra via Foscolo e via Venezia, presso le scuole materne e medie». Nei prossimi due anni un’altra, sarà, poi, realizzata tra via Gramsci e l’incrocio con l’ex ospedale. «In questo modo – ha precisato Bertoni – si creerà una porta d’accesso a una zona a traffico limitato che favorirà la deviazione delle auto da via Gramsci a via San Benedetto in direzione minitangenziale così da decongestionere il tratto finale di via Gramsci e restituire un largo tratto del lungolago Cesare Battisti a pedoni e ciclisti». I PARCHEGGI. Il dibattito ha, poi, toccato l’annoso problema dei parcheggi per il quale l’amministrazione ha in programma un intervento articolato in più punti che prevede una corona più esterna e un’altra più prossima al centro storico con la realizzazione di nuove aree di sosta accanto ad altre già esistenti che saranno, invece, potenziate. «Sarà introdotta – ha spiegato l’assessore – una corona più ampia ripartita in un’area da 250 posti auto a sud della stazione destinata ad accogliere, nei giorni feriali i pendolari che raggiungeranno la stazione attraverso un sottopasso e, in quelli festivi, i turisti per i quali sarà, invece, attivato un bus navetta che la domenica pomeriggio li porterà fino al centro storico». Altri 100 posti saranno creati nella zona ad est di Desenzano, in prossimità del Green Residence di Rivoltella e altrettanti ad ovest, nella zona di via Vighenzi. «Al fine, poi, di creare una corona più ristretta di parcheggi intorno al centro città – ha detto ancora Bertoni – sarà potenziato il parcheggio del Vallone e quello del Borgo di Sotto a Rivoltella». Un nuovo parcheggio di 50 posti sarà, poi, realizzato ad ovest, tra via Scavi Romani e via Gramsci al fine di ampliare la pedonalizzazione del lungolago. Ad est, invece, nascerà il parcheggio interrato della Maratona che ha ottenuto il plauso, oltre che della Confesercenti che da tempo lo richiede, anche di tutti coloro che auspicano la chiusura del lungolago alle auto, non prima, però, di aver adeguatamente provveduto a risolvere il problema delle soste in centro. «Con l’autosilo della Maratona – ha precisato l’amministratore -, che prevede due livelli per una capienza di circa 300 posti, si punta ad allungare la passeggiata destinandola escusivamente ai pedoni oltre che a riqualificare tutta l’area, attualmente occupata da numerose autovetture». LE CICLOPISTE. Altro punto in discussione nel corso della presentazione del progetto, è stata la rete di piste ciclabili, destinate a ciclisti e pedoni, che, secondo le intenzioni dell’amministarzione, dovrà essere completata e integrata. «E’ nostra intenzione, riservare una particolare attenzione alla salvaguardia delle utenze «deboli» estendendo le ciclopiste esistenti e realizzandone di nuove – ha aggiunto Bertoni -. A questo proposito, si sta già provvedendo sul lato lago lungo 2 km che va da Rivoltella-La Zattera fino ai confini con Sirmione, mentre, per la prossima estate, sarà realizzato un altro chilometro e mezzo sul lato lago Desenzanino fino al campeggio del Vò». Inoltre, è stato da poco eseguito uno studio di fattibilità che prevede il completamento di una pista ciclabile che si sviluppa da est a ovest lungo l’asse mediano della città. Un intervento che ha visto l’approvazione, tra gli altri, di Gabriele Lovisetto, presidente della locale sezione del Cai, che ha fatto notare come un’auto su quattro che giunge a Desenzano abbia sul portabagagli delle biciclette a confermare come, sopra ogni cosa, il carattere di buona parte del turismo gardesano richieda che sia riservato un occhio di riguardo al territorio e alle iniziative che mettono in condizioni di poterne fruire al meglio. I SEMAFORI. In conformità con l’obiettivo di aumentare la sicurezza di automobilisti e pedoni riducendo la velocità degli automezzi, si è anche provveduto ad introdurre tre semafori intelligenti – non da tutti apprezzati, per la verità – e posizionati su tratti a scorrimento veloce. Un quarto semaforo sarà installato in via Grezze dove è aumentato il traffico di mezzi pesanti a causa dell’apertura dello svincolo della tangenziale verso la zona artigianale di via Monte Baldo.

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