venerdì, Novembre 8, 2024
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Tignale. Intervento di bonifica

Coste di Olzano il bosco bruciato potrà rinascere

È stato approvato il progetto preliminare, redatto da Giulio Zanetti, per il recupero dell’area delle Coste, a ridosso della frazione tignalese di Olzano, che nell’estate 2000 erano andate distrutte a causa di un incendio. Le fiamme avevano cancellato il bosco di resinose, piantate poco più di 50 anni fa. Molti tronchi, seppure secchi e bruciacchiati, sono ancora in piedi, conferendo una triste immagine alla montagna che si eleva alle spalle del paese. Ma, al desolante aspetto, si aggiunge anche il pericolo che qualche tronco possa anche abbattersi al suolo, causando possibili ulteriori danni. Il progetto preliminare attende ora l’esame definitivo della Regione, dopodiché verrà erogata la prima parte dei 250.000 euro stanziati per la bonifica dell’area. Quindi si procederà alla stesura del progetto esecutivo e alla gara d’appalto. I tempi dovrebbero essere abbastanza rapidi e i lavori potrebbero prendere il via entro la primavera 2004. Manlio Bonincontri, il sindaco di Tignale, chiarisce che gli obiettivi perseguiti sono due: da un lato c’è la bonifica del luogo, dall’altro la creazione dei presupposti perché disastri come quelli di tre anni fa non si verifichino più. O che, perlomeno, abbiano conseguenze meno pesanti. Verranno messi a punto, per questo motivo, sia sentieri che una strada tagliafuoco, che potrà essere usata dai mezzi antincendio. Saranno approntate piazzole da destinare all’atterraggio degli elicotteri nel caso dovessero trasportare personale o mezzi sul luogo. «In quella occasione – ricorda Bonincontri – c’erano volontari che dovevano saltare dagli elicotteri a terra, perché non esistevano spazi per posarsi al suolo. Il problema si faceva più impegnativo quando dovevano essere trasbordate motoseghe o altro materiale». Un grattacapo di non poco conto potrebbe nascere dallo smaltimento delle centinaia di quintali di legna bruciata e ormai inservibile che deve essere rimossa. In proposito, sono a buon punto i contatti con una ditta di Sellero, dove sta per essere avviato un termoutilizzatore a biomasse. In questo caso, il costo per l’amministrazione consisterebbe solo nel trasporto del legname dalle Coste di Olzano alla località di Nestebol.

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