domenica, Dicembre 22, 2024
HomeAttualitàCrescono gli abitantie le scuole scoppiano
Nel 1991 i residenti erano 2.000, ora sono quasi raddoppiati

Crescono gli abitantie le scuole scoppiano

Le scuole sono parte fondamentale di un paese. E a Calvagese della Riviera, a causa del sostanzioso incremento di abitanti, sono diventate strette e problematiche. Maggioranza e minoranza si dicono favorevoli alla costruzione di un nuovo polo scolastico ma un ricorso al tribunale amministrativo presentato dall’opposizione di fatto blocca l’inizio dei lavori. Intanto i genitori raccolgono firme.NEL 1991 i calvagesini erano poco meno di 2000, negli anni la popolazione è aumentata fino agli attuali 3400. Le scuole sono diventate piccole. «Non sono indecorose – chiarisce il sindaco Ivana Palestri – sono inadeguate». Ed è vero, le aule sono piene. I più piccoli riescono a dividersi tra l’asilo comunale e quello gestito dalle suore orsoline. Alle elementari è stata sacrificata la palestra interrata per ottenere altre aule. Le medie sono quelle che più soffrono la situazione. Lo stesso dirigente del circolo didattico di Manerba, Gianpaolo Comini, è preoccupato per la situazione: «La struttura ora è satura – afferma -: servono più aule». E chi non ci sta, è costretto ad «emigrare». Al momento manca anche il servizio mensa, un servizio essenziale soprattutto quando entrambi i genitori lavorano. Palestri ne è consapevole e spiega: «Il nuovo polo scolastico è un punto importante del nostro programma. In una paese ci sono sempre problemi da risolvere, ma la scuola è fondamentale».NEI PROGETTI il nuovo polo scolastico è previsto vicino all’attuale palazzetto dello sport, utilizzabile anche dalla scuola. I soldi sono stati reperiti tramite lottizzazione: 1.2 milioni di euro da Anthesa Srl per terreni artigianali e 444 mila euro da San Lorenzo Costruzioni Srl per terreni abitativi. Ma un ricorso al tribunale amministrativo, benché non ostativo, di fatto ha bloccato tutto.Giuseppe Pizzamiglio, consigliere di minoranza, specifica: «Non abbiamo bloccato la scuola, ma la svendita del territorio». «Il nostro obiettivo è farla il prima possibile – replica il sindaco -. Ora il ricorso ci ha bloccato, ma non voglio nemmeno pensare che possa venire accolto e mi auguro che venga presa una decisione in tempi brevi».Ad essere preoccupati sono i genitori, che temono per il futuro dei figli e non vedono iniziare i lavori. A novembre avevano presentato al sindaco una raccolta firme, il mese scorso ne hanno fatta un’altra: le scuole scoppiano e vogliono risposte in tempi rapidi.

Nessun Tag Trovato
Articoli Correlati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

In Evidenza

Dello stesso argomento

Ultime notizie

Ultimi Video