Il Lago di Garda è stato teatro di un’emozionante tappa del Giro d’Italia, dove Filippo Ganna ha conquistato la vittoria nella cronometro individuale. La 14esima tappa, lunga 31,2 chilometri, è partita da Castiglione delle Stiviere e si è conclusa a Desenzano del Garda.
Con un tempo di 35 minuti e 2 secondi, Filippo Ganna della Ineos Grenadiers ha dominato la gara, lasciandosi alle spalle il detentore della maglia rosa Tadej Pogacar. Visibilmente commosso dopo l’arrivo, Ganna ha dichiarato ai microfoni Rai: “Non è mai facile vincere, ma riesci a trovare dentro le energie quando le cose non vanno bene. Pogacar è un grande campione e io ho lavorato duro per batterlo questa settimana.”
Un percorso impegnativo
La cronometro da Castiglione delle Stiviere a Desenzano del Garda ha presentato un tracciato ondulato che ha messo alla prova i ciclisti. Dopo la partenza da Castiglione, i partecipanti hanno attraversato il tratto virgiliano fino a Pozzolengo prima di entrare in territorio bresciano. Questo segmento includeva i Colli Storici, una zona strategica che potrebbe aver influenzato notevolmente l’esito della corsa.
Il calore dei tifosi
Lungo il percorso si sono radunate numerose persone per sostenere i loro beniamini. Tra questi spettatori c’era anche Gianni Rinetti, un ciclista di 78 anni che ha attraversato in bici i territori bresciani dalla Valcamonica fino a Desenzano per assistere all’evento. Inoltre, Antonello Masini, zio dell’olimpionico Marcell Jacobs e appassionato di ciclismo, era presente tra la folla per godersi lo spettacolo.
La carovana del Giro
L’inizio della cronometro è stato fissato alle 13:20 a Castiglione delle Stiviere con gli ultimi corridori previsti in partenza intorno alle 16:00. Questa tappa rappresentava la seconda cronometro individuale nel programma del Giro d’Italia numero 107 ed è avvenuta una settimana dopo quella tra Foligno e Perugia vinta da Tadej Pogacar.
Preparativi e strategie
I corridori hanno dovuto affrontare diverse sfide tecniche lungo il percorso ondulato tra Mantova e Brescia. La scelta dei rapporti sulle biciclette si è rivelata cruciale nei vari tratti della gara. Nonostante le polemiche iniziali riguardanti l’organizzazione dell’evento a Pozzolengo, tutto si è risolto positivamente con la località pronta ad accogliere gli atleti.
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