Prosa, operetta, balletto, opera lirica… C’è un po’ di tutto nel cartellone della Stagione estiva del Vittoriale di Gardone Riviera, dove stasera alle 21,15 si esibisce Tullio Solenghi, che, insieme con Massimo Giuliani, presenta «Insalata di riso». Genovese, 52 anni, Tullio Solenghi è conosciuto anche e soprattutto come componente del famoso, anche se oramai sciolto, Trio (insieme a lui c’erano Anna Marchesini e Massimo Lopez). È propio col Trio che, nell’84, Solenghi iniziò a farsi conoscere nel mondo dello spettacolo, conducendo il programma radiofonico «Helzapoppin». Dalla radio alla televisione fu un amen. Nell’85, infatti, Enzo Trapani li volle al «Tastomatto», cui seguirono partecipazioni a «Domenica In», «Fantastico» ed altre trasmissioni televisive. Il colpo grosso, però, Marchesini, Solenghi e Lopez lo assestarono nel 1990, con la fortunata parodia, trasmessa in prima serata, dedicata ai «Promessi Sposi» di Manzoni. Nel ’95 il Trio si sciolse. E se Lopez iniziò subito a lavorare da solo, Solenghi e la Marchesini fecero ancora un programma insieme: «La rossa del Roxy bar». Il destino, però, era già segnato, tant’è vero che anche le strade di Tullio e Anna si divisero. Tra i fiori all’occhiello del «solista» Solenghi, ricordiamo alcuni programmi televisivi di successo, come la partecipazione, accanto a Giancarlo Magalli, a «Domenica In», e la conduzione del programma cult di Canale 5, «Striscia la notizia» (senza dimenticare la publicità, che per alcuni mesi ci ha martellato quotidianamente su tutti i canali televisivi, di una famosa miscela di caffè). Stasera Solenghi si dà al teatro. «Insalata di riso», infatti, è uno spettacolo di cabaret nel quale il comico presenta una carrellata dei personaggi più famosi cui ha dato vita in questi anni. Ecco come lo stesso interprete presenta la sua performance: «Fedele alla teoria secondo la quale una risata ci libererà dalle angosce del quotidiano, in questo mio menù propongo il riso, piatto forte della serata, secondo le ricette alla moda. Si inizia con un antipasto che presenta i miei esordi, l’impatto con la televisione e l’incontro con l’immancabile Pippo Baudo». Con il primo piatto, continua Solenghi, «vado sul classico, con il repertorio che ha caratterizzato gli anni del Trio (credo che basti ricordare Renzo Tramaglino…). Come secondo, invece, propongo un tris di assaggi che ho già servito a Domenica In: la Iervolino, Zeman e Carlo d’Inghilterra. E quando più tardi arriverà il mago Omelma, significa che siamo veramente alla fine…».
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Questa sera nell’anfiteatro del Vittoriale di Gardone Riviera il comico propone «Insalata di riso» Solenghi, un menù a base di risate