È iniziato il percorso di formazione che porterà 20 ragazzi ad apprendere le conoscenze e le competenze tecnico-pratiche necessarie per diventare manutentori del settore siderurgico. Si tratta di future4steel, il progetto IFTS promosso da ITS Lombardia Meccatronica e Acciaierie Venete spa, Asonext spa, Duferco Travi e Profilati spa e Feralpi Group all’interno del progetto Academy Siderurgica, con la collaborazione di Randstad, presentato questa mattina presso il CNOS-FAP di Brescia.
A dare il benvenuto ai ragazzi, nell’evento che si è tenuto questa mattina e che ha rappresentato l’avvio ufficiale del percorso, sono stati la Consigliera della Regione Lombardia Claudia Carzeri, il Direttore di Salesiani Lombardia per la Formazione ed il Lavoro – CNOS-FAP Floriano Crotti, la Responsabile del Settore Education e Capitale Umano di Confindustria Brescia Alessandra Ideo e la Regional Director Randstad Stefania Lovati.
I ragazzi hanno potuto visitare assieme alle proprie famiglie i laboratori per poi ascoltare l’intervento conclusivo di Henk Held: ex giocatore, campione olimpico e allenatore di pallavolo e testimonial di Randstad Sport. Al centro della sua testimonianza i temi legati al lavoro di squadra, all’impegno e alla performance.
I 20 ragazzi bresciani – tutti diplomati con meno di 25 anni – selezionati da Randstad tra i migliori profili del territorio, sono entrati in aula per la prima lezione lo scorso 22 novembre all’Istituto Salesiano Don Bosco di Brescia. È solo l’inizio di un percorso di apprendistato professionalizzante di 7 mesi, che li porterà a compiere 400 ore di formazione in aula e altre 400 ore di training on the job presso le aziende partner, a cui si aggiungeranno ulteriori attività di apprendimento.
Il percorso si concluderà con il conseguimento della qualifica professionale di esperto in tecniche di installazione e manutenzione di impianti civili e industriali, tuttavia tutti i partecipanti hanno già in tasca un contratto di lavoro: i ragazzi, infatti, già oggi sono assunti con contratto di apprendistato di primo livello dalle aziende partecipanti. Un’opportunità di inserimento che ha attirato grande interesse tra i candidati, da cui sono stati selezionati i migliori talenti.
I 20 studenti provengono prevalentemente da percorsi di formazione superiore in ambito tecnico, come meccanica, elettromeccanica, automazione, manutenzione e assistenza tecnica; non mancano però i diplomati in altre discipline, come chimica, informatica e grafica. Alcuni hanno già esperienze lavorative alle spalle, ma per la maggior parte di loro si tratti del primo ingresso nel mondo del lavoro.
“Il 2022, che sta per concludersi, è stato l’Anno europeo dei giovani – spiega Stefania Lovati, Regional Director di Randstad Italia – ed è stato annunciato che il 2023 sarà l’Anno europeo delle competenze. Possiamo quindi dire che questo progetto risponde appieno alle sfide del presente e del futuro puntando sullo sviluppo di competenze specialistiche in un settore fondamentale per l’economia come quello siderurgico. Come Randstad abbiamo sempre messo i giovani al centro della nostra strategia e, sempre di più, coinvolgendo aziende e stakeholder puntiamo a ridurre le distanze tra il mondo della formazione e quello del lavoro”.
“Il percorso di formazione Future4Steel- commenta Massimo Rolandi, Direttore dell’Organizzazione Duferco Travi e Profilati – è un’importante occasione per entrambe le parti; per i giovani di integrare le proprie competenze specifiche e di investire sul proprio futuro in grandi aziende del territorio bresciano, e per le aziende siderurgiche di costruire un nuovo futuro con il contributo delle nuove risorse”.
“Future4steel – commenta Paolo Zilioli, Responsabile Risorse Umane gruppo Asonext – nasce da una difficoltà: reperire risorse qualificate nel mercato del lavoro. Ma proprio da questa difficoltà è nata una grandissima opportunità: la possibilità di inserire risorse giovani e intraprendenti in azienda, formandole ad hoc sul luogo di lavoro grazie al contributo di collaboratori con anni di esperienza nel settore siderurgico, e attraverso un percorso formativo di alto valore in aula. Siamo da sempre convinti che i giovani, con il loro approccio verso l’innovazione ed il cambiamento possono essere una risorsa fondamentale per lo sviluppo dell’azienda; ma siamo altresì convinti che senza dei seri ed efficaci percorsi formativi, senza la collaborazione tra il mondo del lavoro e la formazione, senza lo sviluppo delle competenze, queste abilità rischino di andar disperse o, peggio ancora, inutilizzate. Il Progetto Future4steel, nato dalla collaborazione e dal lavoro costante di confronto con Feralpi, Duferco e Acciaierie Venete punta a raggiungere proprio questi obbiettivi: creare e far crescere personale qualificato attraverso la formazione in un settore, come quello siderurgico (e nello specifico nell’area manutenzione) che può, se conosciuto a fondo, offrire innumerevoli opportunità ed affascinanti percorsi di carriera per i giovani che si affacciano al mondo del lavoro.”
“Future4steel – commenta Giuseppe Minnici, Direttore del Personale di Acciaierie Venete S.p.A. – nasce dalla convinzione che le aziende, per poter attrarre risorse umane qualificate, devono essere in grado di offrire loro percorsi di sviluppo di carriera stimolanti; convinzione che deve essere accompagnata dalla consapevolezza che, percorsi di carriera ambiziosi, possono realizzarsi soltanto se sostenuti da un bagaglio di competenze solido. Future4steel, mediante la sua impostazione, che prevede l’alternanza di fasi di formazione teorica in aula con momenti di acquisizione di esperienza pratica in azienda, permette di acquisire, e di consolidare nel tempo, le competenze necessarie per supportare adeguatamente il percorso di sviluppo che condurrà le giovani risorse che vi prendono parte a ricoprire posizioni di responsabilità in un orizzonte temporale ravvicinato”.
“Nel contesto attuale – sottolinea Antonio Cotelli, Direttore delle Risorse Umane di Feralpi Group – lo sviluppo delle competenze riveste un ruolo prioritario per la competitività delle imprese. In quest’ottica, la capacità di fare sistema, di cui questo progetto rappresenta un virtuoso esempio, può rappresentare un fattore aggiuntivo di successo. Nella nostra esperienza, il networking – l’Academy siderurgica – favorisce la crescita delle imprese e lo sviluppo dei collaboratori, consentendo la progettazione e la realizzazione di percorsi formativi che in autonomia sarebbe stato molto complesso attivare”.