“Alimentazione e sport: il binomio, uno dei fatti sociali più rilevanti di questo secolo” è il convegno coordinato dal professore Massimiliano De Angelis dell’Università di Perugia al quale ha partecipato come testimonial di “sportivo trapiantato” Daniele Dorizzi, presidente del Gruppo Sportivo colatino de Le Sgalmare. “La manifestazione che si è tenuta al teatro San Nicolò di Spoleto – dichiara Dorizzi – era inserita nel contesto di Spoleto Runnin Festival e nello specifico della giornata dedicata a “Con la Corsa nel Cuore” dove sportivi, medici, giornalisti ed atleti si sono cimentati in una sorta di corosello di testimonianze dirette e di esperienze maturate anche fra sportivi diversamente abili e trapiantati. Io ho portato la mia personale esperienza di trapiantato di rene che grazie allo sport è riuscito a rinascere ed a vivere una vita normalissima e piena di soddisfazioni.”
Dieci le personalità che si sono confrontate raccontando il loro rapporto diretto con la corsa, fra cui Gianni Poli, il vincitore nel 1986 della New York Marathon che ha dialogato a lungo direttamente con Daniele Dorizzi. “Posso dire di aver avuto una accoglienza meravigliosa, sia da parte del sindaco di Spoleto Fabrizio Cardarelli che da Gianni Poli – continua Dorizzi – ma da moltissimi atleti di fama internazionale, nonchè dai docenti della università di Perugia. Meravigliosa l’accoglienza fra gli atleti che si sono cimentati nella 21 e 50 chilometri della maratona fra le bellezze spoletesi.”
Dorizzi sarà ancora in movimento a partire dal 9 luglio prossimo. Parteciperà infatti sempre con l’Associazione Nazionale Dializzati e Trapiantati alla corsa dei 5000, 1500 e 800 metri ai campionati europei dializzati e trapiantati che si svolgeranno a Vantaa in Finlandia. “Si spero di portare sul podio il nostro tricolore come ho fatto a Brisbane ed a Cracovia – conclude Daniele Dorizzi – perchè voglio correre per tutti noi trapiantati ma soprattutto per la nostra grande Nazione, all’estero ammirata soprattutto per la sana competizione sportiva.”
Sergio Bazerla