Alessandro Galletta è comparso ieri davanti alla corte d'Assise per la prima udienza del processo che lo vede accusato dell'omicidio volontario di Carlo Mortilli, avvenuto 27 anni fa nel parcheggio del West Garda Hotel a Padenghe. La vittima, un commerciante di orologi di valore, fu uccisa durante una rapina. Le indagini hanno già portato in passato alla condanna di Marcello Fortugno e Fabio Cosoleto. La recente svolta nel caso è arrivata grazie alla comparazione delle tracce genetiche che ha collegato Galletta al crimine.
Durante l'udienza, Galletta ha dichiarato spontaneamente la sua innocenza riguardo alle accuse di rapina e omicidio, ammettendo però comportamenti sconsiderati in gioventù. I suoi difensori hanno chiesto l'esclusione dal fascicolo della nota dei carabinieri del Ris di Parma che evidenziava la corrispondenza tra i Dna, ma la corte ha respinto tale richiesta. La prossima udienza è fissata per il 12 settembre.