Un investimento di 7 milioni: con i lavori di collettamento realizzati da Garda Uno si completa il «sistema-lago»Si parla tanto in questi giorni di inquinamento e di depuratori poco funzionanti dopo i risultati forniti da Legambiente in seguito alla campagna annuale di Goletta dei Laghi. Finalmente però arriva anche un un aggiornamento positivo: è in dirittura d’arrivo, nelle vicinanze del porto di Tremosine, il depuratore in galleria che, secondo il suo realizzatore, la società Garda Uno, dovrebbe completare il sistema di depurazione del Garda con il trattamento degli scarichi fognari di Tremosine e di Limone, proprio due tra i comuni nei quali gli esperti di Goletta Verde hanno rinvenuto numerose tracce di inquinamento alle foce di due fiumiciattoli.L’ANNUNCIO di come tra poco più di un mese sia previsto «l’avvio della prima fase di collaudo» è dell’azienda presieduta da Mario Bocchio che per quest’opera ha visto un investimento di poco meno di 7 milioni di euro: 4 finanziati dalla Regione, uno dall’Autorità d’ambito della Provincia, 650 mila da Garda Uno e oltre 1 milione e 300 mila dalla stessa impresa costruttrice, la Saceccav depurazioni Sacede SpA di Desio. L’iter per la costruzione dell’impianto, avvenuta nelle viscere della montagna in una galleria vecchia e dimessa della strada Gardesana, è stato lungo e irto di difficoltà, compresa la sfortuna. L’opera infatti avrebbe dovuto essere consegnata nella primavera scorsa ma, in febbraio, una frana staccatisi dalla parete rocciosa si era abbattuta sulla strada, provocando danni alle strutture in costruzione e bloccando l’accesso. La massa di materiale, di circa 30 metri cubi, si era staccata dalla valle sovrastante il torrente Brasa gettando nelle acque del lago massi e pietre, alcune delle quali danneggiarono i quadri elettrici e la tubazione di scarico. L’impresa dovette, quindi, ripristinare le reti di sicurezza della parte rocciosa e sgombrare l’ingresso della galleria.MA NON SI PUÒ PARLARE soltanto di jella perché a provocare i ritardi ci si sono messi anche alcuni problemi sorti nell’ottenere autorizzazioni e nella fase della gara di appalto: intoppi arrivati quando ormai i lavori erano in dirittura di arrivo e già si accarezzava l’idea di organizzare il taglio del nastro. Comunque, Garda Uno ha proceduto nel frattempo a realizzare i collegamenti del collettore di Limone e quelli delle reti fognarie delle numerose frazioni di Tremosine. L’impianto che verrà collaudato, si diceva, tra un mese «ha caratteristiche di particolare flessibilità, si adatta cioè alla forte fluttuazione della popolazione, che è bassa nei mesi invernali e cinque di più in quelli estivi e sostituirà quelli insufficienti e vecchi dei due comuni»
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Tra un mese il collaudo dell’impianto per il trattamento degli scarichi fognari