Depuratore Lonato: contrarietà allo scarico nel Chiese e qualità acque a rischio

Il dibattito sul depuratore Lonato continua a infiammare il territorio, in particolare dopo la decisione di collocarlo a Esenta anziché a Gavardo e Montichiari. Nella giornata di ieri, il sindaco Tardani ha espresso preoccupazione per le compensazioni adeguate, evidenziando l'opposizione della comunità allo scarico Chiese. Diverse figure politiche, tra cui la consigliera regionale Paola Pollini (M5S), hanno denunciato un "preoccupante immobilismo" da parte della Regione Lombardia, sottolineando che le esigenze dei cittadini sono state nuovamente trascurate.

Critiche si sono levate anche dai sindaci di Montichiari e Gavardo, Marco Togni e Davide Comaglio, i quali hanno ribadito la loro contrarietà a qualsiasi scarico nel fiume Chiese per tutelare la qualità delle acque. Raffaella Giubellini del Presidio 9 Agosto ha chiesto una ristrutturazione dell'impianto esistente piuttosto che una nuova localizzazione, mentre il Circolo PD di Lonato ha messo in guardia contro il rischio che la proposta attuale non faccia altro che spostare il problema. Il sindaco Tardani ha accettato la nuova posizione del depuratore ma ha insistito sulla necessità di compensazioni per Lonato dal resto dell'Alto Garda.

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