Il progetto del Depuratore a Lonato ha suscitato un ampio dibattito locale, ma ora il commissario straordinario Andrea Polichetti ha fornito chiarimenti sulle motivazioni che hanno portato alla scelta di questo sito per il nuovo impianto di depurazione Garda, preferito rispetto all'originaria proposta di un doppio depuratore a Montichiari e Gavardo. Durante la Cabina di regia tenutasi l'11 dicembre presso il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, sono state delineate le ragioni strategiche dietro questa decisione, tra cui la capacità del fiume Chiese di gestire gli scarichi senza compromettere l’ambiente Lonato, l’opportunità di riutilizzare aree dismesse e i risparmi previsti sui costi.
Inoltre, Polichetti ha evidenziato l'urgenza di dismettere la condotta sublacuale degli anni '80, ormai obsoleta, per garantire un sistema più sicuro ed efficiente. La localizzazione dell'impianto in una zona distante dai centri abitati promette anche l'adozione delle tecnologie più avanzate per minimizzare odori e rumori. Mentre si valutano soluzioni per limitare i disagi durante i lavori, il Comune potrà beneficiare della riqualificazione ambientale con nuove opportunità legate al territorio.