Si è svolto a Brescia, nella sala consiliare di Palazzo Broletto, un incontro tra le Regioni Lombardia e Veneto, con gli Assessori Terzi e Bottacin, in presenza dell’On. Maria Stella Gelmini, Presidente della Comunità del Garda, Pier Luigi Mottinelli, Presidente della Provincia di Brescia e Giovanni Peretti, Presidente Associazione Temporanea di Scopo (ATS) Garda Ambiente.
Con le premesse che il lago di Garda è un volano per l’economia del territorio, le sue acque dolci sono un patrimonio idrico nazionale (40%), è stata sottolineata l’urgenza di intervenire per affrontare un problema che concerne non solo le infrazioni UE, ma che sta mettendo a rischio la salute stessa del lago.
Regione Lombardia e Regione Veneto, insieme, sono pronte a richiedere un finanziamento per la riqualificazione degli impianti: una procedura che riguarda gli ATO di Brescia e di Verona, che dovranno nominare un soggetto, individuato nell’ATS, delegato a interloquire con il Governo per reperire i fondi necessari.
Grazie anche alla fattiva collaborazione con gli Onorevoli del PD Alessia Rotta per il territorio veronese e Giulio Galperti per quello bresciano, il territorio si è dunque dimostrato unito non solo negli intenti, ma anche materialmente per reperire risorse. Il Sindaco di Sirmione, Alessandro Mattinzoli, ha infatti proposto di destinare una quota dell’imposta di soggiorno a questo scopo.
Si è ricordato che il Sottosegretario Luca Lotti, Presidente del CIPE, in una recente visita a Verona, ha garantito la disponibilità del Governo a finanziare l’opera con 100 milioni di euro.