giovedì, Aprile 24, 2025
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Da sabato i festeggiamenti per il bicentenario di canonizzazione. Prima tappa alla casa natale, alle Grezze
Le spoglie di Sant’Angela Merici in Duomo fino al 24 maggio

Desenzano accoglie la santa

Desenzano si appresta a riabbracciare Sant’Angela Merici: la traslazione delle spoglie della santa gardesana, da Brescia alla città natale, è prevista per la serata di sabato in località Grezze, dove sorge l’abitazione che fu di Sant’Angela. Contestualmente si aprirà una settimana di celebrazioni, nel bicentenario della canonizzazione, il 24 maggio.E’ la terza volta che le spoglie di Sant’Angela «visitano» Desenzano: l’ultima volta nel 1990 e nel 1962, quando è diventata la patrona della città; un viaggio che era in programma anche il 28 maggio 1974, ma la strage di piazza della Loggia bloccò tutto. Ora l’occasione speciale del bicentenario, per cui le celebrazioni hanno preso il via nell’autunno scorso. Ora vivranno una ricca parentesi nella città che ha dato i natali alla Santa. Il vescovo ausiliare di Brescia Mario Vigilio Olmi, in sede di presentazione della settimana, ha ricordato i momenti più significativi che l’hanno preceduta: la celebrazione del vescovo di Brescia che ha aperto l’anno giubilare lo scorso 25 novembre con la lettura della bolla che concedeva l’indulgenza plenaria a quanti quest’anno visitassero il santuario; la celebrazione con l’arcivescovo di Milano Dionigi Tettamanzi, il 27 gennaio 2007.Ora tocca a Desenzano, dove un apposito Comitato ha preparato tutto alla perfezione. Come detto l’urna della Santa, dopo un accurato cerimoniale per cui ieri è arrivato l’«ok» da Roma, arriverà alle Grezze sabato verso le 21, dopodichè una processione arriverà alla chiesa di Sant’Angela. Il giorno seguente, sempre alla chiesa, messa solenne alle 19 e trasferimento al Duomo, dove l’urna resterà fino a giovedì 24 maggio. In Duomo dunque gli altri appuntamenti importanti, oltre alle messe quotidiane: lunedì 21 maggio il concerto «Antica strada e vita nuova: il coraggio di sperare» con il coro Santa Maria Maddalena; nell’occasione sarà eseguito il nuovo inno a Sant’Angela su musiche di Bepi de Marzi; martedì 22 nel pomeriggio l’incontro con gli studenti e la sera la presentazione del volume di ricerche storiche «Angela Merici concivis e patrona» di Giuseppe Tosi; mercoledì l’incontro con i malati; giovedì infine santa messa solenne presieduta da monsignor Dominique Mamberti, segretario vaticano per i rapporti con gli Stati, e il trasferimento dell’urna al Mericianum, da dove venerdì mattina ripartirà per fare ritorno al santuario di Brescia; e alle 20.45 all’oratorio di Sant’Afra di vicolo dell’Ortaglia verrà presentata la prima del musical «Come donna…come Angela» in programma poi anche a Montichiari e a Desenzano; da ricordare infine che sabato alle 17.30 alla galleria Bosio di piazza Malvezzi sarà aperta la mostra «Ad umili e fulgide imprese».«Sant’Angela è ancora molto viva – ha detto la superiora generale della compagnia, Maria Teresa Pezzotti – e la venerazione per l’unica santa bresciana presente nel calendario liturgico universale è ancora molto praticata, se è vero che ancora recentemente sono giunte visite dagli Stati Uniti, dall’India, dall’Irlanda. Da ricordare inoltre che la cappella del Duomo, così come la statua in piazza Malvezzi, hanno subito un’opera di restauro per celebrare anch’esse l’anniversario; e il Comune donerà ufficialmente alle suore il reliquiario di Santa Maria. Infine, il carattere caritatevole: il ricavato delle messe e della vendita del volume storico sarà devoluto per il progetto «Tessendo la vita», che si occupa dell’inserimento lavorativo delle donne di «Aparecida de Goiania» in Brasile.

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