Un amministratore di sostegno e curatore fallimentare è stato arrestato a Desenzano del Garda nell'ambito di un'operazione della Guardia di Finanza, eseguita sulla base di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Brescia. Il professionista, già destinatario di un provvedimento di sequestro d’urgenza per oltre 2 milioni di euro, è accusato di peculato, autoriciclaggio e altre irregolarità nella gestione delle amministrazioni affidategli. Le indagini hanno rivelato che tra il 2015 e il 2024 si sarebbe appropriato indebitamente di somme significative appartenenti a persone sotto la sua tutela e a società in stato di insolvenza.
Le Fiamme Gialle hanno approfondito le indagini attraverso intercettazioni e pedinamenti, scoprendo anche tentativi da parte dell'amministratore di nascondere le prove, come l'iscrizione fraudolenta di un'imbarcazione presso il registro nautico polacco. La situazione ha sollevato preoccupazioni riguardo alla trasparenza nella gestione delle pratiche fallimentari e delle amministrazioni di sostegno nella zona.