Non sarà sicuramente la prima né l’ultima mostra dedicata ad Andy Warhol quella che approderà a Desenzano Del Garda nel 2019, più precisamente dal 9 novembre 2019 al 19 gennaio 2020. Ma di certo corre il piacevole rischio di entrare nella storia per il semplice motivo di aver avuto una durata di ben 10 anni dalla prima esposizione e aver accolto nelle varie sedi italiane ed estere, che l’hanno ospitata in maniera itinerante, complessivamente oltre 8 milioni di visitatori. Era il 2009 quando “Andy Warhol …in the city” tagliò per la prima volta il nastro inaugurale a Perugia e gli organizzatori – in testa l’agenzia Pubbliwork Eventi – mai avrebbero immaginato che a quella mostra ne sarebbero seguite svariate decine fino a coprire temporalmente due lustri. Inevitabile, perciò, dopo tante esposizioni, approdare al Castello di Desenzano Del Garda, con l’obiettivo di ripartire per una nuova esperienza dedicata, in primis, all’appassionato pubblico locale, che verrà coinvolto con un diverso approfondimento della poliedricità dell’artista statunitense, scomparso a New York nel febbraio 1987 a 59 anni.
La macchina organizzativa, ormai rodata, ha messo a punto negli ultimi giorni, oltre a date e location, anche il focus della mostra e il lotto dei lavori che verranno esposti: oltre 100 opere, tra grafiche storiche, litografie, serigrafie e offset firmate, che fanno parte della storia iconografica del Padre della Pop Art, per lunghi anni in prima linea nel campo non solo della pittura e della fotografia, ma anche del cinema e della pubblicità.
Nell’occasione verrà esposto il Maxi Puzzle, in omaggio a Keith Haring, altro grande esponente della Pop Art. Il Maxi Puzzle è prodotto dalla Ravensburger. Composto da 32.600 tessere, con una dimensione di mt. 5,44 x 1,92, per un peso di circa 17 kg, è il più grande puzzle mai realizzato al mondo.
La mostra-evento ha già ottenuto il Patrocinio del Comune di Desenzano Del Garda.