Negli ultimi giorni, un evento ha suscitato una certa discussione a Desenzano del Garda, riflettendo una situazione di tensione tra le normative comunali e l’attivismo civico per la pulizia delle spiagge. Enzo Fattori, noto per il suo impegno decennale nella tutela ambientale, è stato sanzionato con una multa di 500 euro per aver raccolto un parabordo sulla spiaggia Feltrinelli.
La sanzione è stata inflitta in virtù dell’ordinanza “anti-bombe” introdotta a gennaio dal sindaco Malinverno, che vieta la raccolta, l’asportazione e lo spostamento di qualsiasi oggetto lungo il litorale. Il caso di Fattori ha destato particolare attenzione perché, secondo la sua testimonianza, il parabordo era già spiaggiato e lui intendeva semplicemente dargli una nuova vita, utilizzandolo per fini utili all’interno della comunità.
Reazioni e supporto della comunità
Si è sviluppata una forte ondata di solidarietà verso Fattori, culminata in una raccolta fondi per aiutarlo a coprire il costo della sanzione. Parallelamente, i consiglieri di minoranza del comune hanno espresso forte dissenso nei confronti dell’ordinanza, criticandone le incongruenze e le prescrizioni ritenute inutili e controproducenti. Hanno sottolineato come episodi del genere mettano in luce le carenze organizzative dell’amministrazione e la distanza tra le esigenze dei cittadini e le politiche adottate. Il loro appello mira a una revisione o abolizione delle parti più controverse dell’ordinanza.
Impatto sull’uso delle spiagge
Il sindaco Malinverno, nel corso di un incontro con il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, ha difeso l’ordinanza affermando che essa non influisce negativamente sull’uso delle spiagge o sulla balneazione, ma serve unicamente a prevenire problemi non necessari, mantenendo un ambiente sicuro e piacevole per tutti. Ha inoltre ribadito l’importanza del rispetto delle regole stabilite.
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