Desenzano: omicidio colposo e suicidio medico dopo tragico parto

Un tragico evento ha colpito Desenzano e la Val di Non, dove una neonata è deceduta durante il parto, portando al suicidio di uno dei medici coinvolti. La vicenda si è svolta tra la fine di gennaio e i primi giorni di febbraio, quando complicazioni sono emerse durante il travaglio della madre. Nonostante gli sforzi del personale medico, che ha dovuto ricorrere all'uso della ventosa per assistere alla nascita, la neonata è nata in condizioni critiche e non è riuscita a sopravvivere dopo un trasferimento d'urgenza all'ospedale Civile di Brescia. I genitori, originari dell'Est Europa, hanno sporto denuncia per chiarire le circostanze della morte, dando avvio a un'inchiesta per omicidio colposo, con circa dieci indagati.

A seguito dell'incidente, uno dei ginecologi coinvolti nel parto è scomparso e il suo corpo senza vita è stato trovato tre giorni dopo ai piedi di un ponte in Val di Non. Le autorità stanno indagando sulla mancanza di messaggi o indizi che possano collegare il gesto del medico alla tragedia del parto. Al momento non ci sono prove dirette che suggeriscano un nesso tra i due eventi. È stata disposta l'autopsia sulla neonata e le indagini continuano su entrambi i fronti per fare luce su quanto accaduto nei giorni critici dal 31 gennaio in poi.