Si svolgerà venerdì pomeriggio, 2 aprile, ore 15.30, la cerimonia ufficiale della posa della prima pietra dei minialloggi protetti e del centro diurno integrato di Padenghe sul Garda. Un evento, per questo Comune gardesano, secondo Comune per numero abitanti, dopo Manerba, della Valtenesi, che va a suggellare un altro degli impegni amministrativi che la Giunta guidata da Giancarlo Allegri, aveva più volte dichiarato di voler realizzare. Un’operazione questa resa possibile anche grazie ad un accordo siglato, attraverso l’Assessorato ai Servizi Sociali, con la Casa di Riposo “F.lli Beretta”, presidente Malvina Zanardelli. Fra gli accordi sottoscritti figura anche una “convenzione per la gestione di servizi sociali per anziani”. Il programma di venerdì prevede, dopo il ricevimento dei numerosi ospiti invitati e che in gran parte hanno dato la loro disponibilità ad essere presente a questa cerimonia, la benedizione alla prima pietra impartita dal parroco don Bruno. Alla presidente Zanardelli il compito di porre il saluto di benvenuto a cui farà seguito l’intervento di Giancarlo Abelli, Assessore regionale Famiglia e Solidarietà Sociale. Seguirà poi l’intervento dell’on. Adriano Paroli ed infine il saluto del Primo Cittadino, Giancarlo Allegri concluderà la parte ufficiale dell’incontro. Una struttura, quella che verrà realizzata che andrà ad affiancarsi alla casa di Riposo già esistente fornendo però nuove strutture e nuovi spazi sia per gli ospiti che anche per necessità sanitarie non solo di Padenghe ma anche degli abitati della Valtenesi. Fra le carattericgìhe principali dell’intervento, nel primo lotto figurano 10 nuovi mini alloggi protetti per 20 anziani autosufficienti e parzialmente non autosufficienti, con servizi sociali assistenziali e sanitari. Verrà realizzato pi un Centro Diurno Integrato per 15 anziani per autosufficienti o parzialmente autosufficienti. Nella struttura troverà spazio un ambulatorio per i medici di base e per eventuali consulenze specifiche per la 3^ età (fisiatra, internista, dentista, ecc.). Verrà realizzato anche per un Centro Diurno d’Aggregazione capace di ospitare una trentina di utenti e nel quale sarà possibile pranzare e svolgere attività di socializzazione e tempo libero. Infine di particolare interesse sarà la riconversione della “Casa di Riposo” a “Comunità Alloggio” per anziani autosufficienti e parzialmente non autosufficienti o disabili.
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Prima pietra per la Casa di Riposo