Una Sirmione blindata quella di domani sera in occasione della cerimonia di premiazione del «Catullo». Stop all’intera circolazione in entrata e in uscita dal centro storico dalle 20 alle 24, divieto di circolazione dalle 14 alle 24 per tutti i veicoli nel tratto compreso fra piazzale Europa (palazzo dei Congressi) e piazzale Porto con l’aggiunta del divieto di sosta con rimozione forzata. L’area dove è montata da tempo la struttura che accoglierà lo spettacolo «Una notte a Sirmione», che poi verrà trasmesso alle 21 di mercoledì 6 luglio su Rai Uno, sarà praticamente inavvicinabile all’infuori degli invitati. I motivi di tanto rigore sono riconducibili alla presenza dell’ex capo dello Stato, Francesco Cossiga (premio alla carriera, così come Maurizio Costanzo), del ministro della Funzione pubblica Mario Baccini e dei prefetti di Verona e Brescia. Senza contare le altre cariche istituzionali regionali e locali (la vicepresidente della Regiona, Viviana Beccalossi, l’assessore al turismo e sport Piergianni Prosperini, il presidente della Provincia Alberto Cavalli, i questori di Brescia e Verona) ed autorità giudiziarie e militari. Invitati dal conduttore Carlo Conti saliranno i premiati che sono, oltre a Cossiga e Costanzo, Monica Leofreddi (programmi tv) per il suo «Italia sul 2», Enzo Bettiza e Monica Maggioni (giornalismo). Seguiranno i molti ospiti, come Marisa Laurito, Massimo Ranieri, Niki Nicolai, Stefano di Battista, Giuseppe Povia, il Coro dell’Arena e la compagnia del musical «La febbre del sabato sera». E ancora, tra le «misteriose» sorprese ci sarà la presentazione di un menù che Cossiga predilige. Una sorta di omaggio culinario da parte di oltre quaranta chef bresciani, coordinati dal sirmionese Ezio Campagnola, che esibiranno anche piatti tradizionali della loro terra. Una passerella gastronomica con l’accompagnamento dei vini locali. Inoltre, Stefano Lizzeri, chef sirmionese e maestro dell’associazione «Arte in Tavola», farà rivivere l’antico rito di scacciare il malocchio. Sul palco, oltre a Carlo Conti e ad una schiera di splendide «veline», ci sarà lo stato maggiore della Rai, a cominciare da Fabrizio Del Noce e Bruno Vespa. Con loro, i membri della giuria Antonio Caprarica, Carmen Lasorella, Corradino Mineo, Mario Pasi e Carlo Rossella, quindi il sindaco Maurizio Ferrari e l’assessore al turismo Giordano Signori, al quale si deve la scommessa di aver voluto trasformare il premio «Catullo» dalla sua originaria veste letteraria in quella giornalistica, sicuramente più spettacolare. A conferire il premio televisivo a Monica Leofreddi, inserita in una «rosa» di diverse trasmissioni, è stato il voto espresso dagli oltre cento lettori della Biblioteca comunale di Sirmione, mentre i restanti premi sono stati assegnati direttamente dalla giuria degli esperti presieduta da Bruno Vespa.
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Il premio «Catullo» istruzioni per l’uso. Sarà chiusa la strada tra piazzale Europa e piazzale Porto
Domani Cossiga e Costanzo «alla carriera»
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