venerdì, Novembre 22, 2024
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“L’uomo, l’ambiente, le risorse”, il tema dell'evento che si terrà al Centro Aqualux fino a domenica 27 ottobre.

Da domani, il Festival della Geografia di Bardolino

Inizia domani, venerdì 25 ottobre alle ore 9, la terza edizione del Festival internazionale della Geografia. L’evento, promosso dall’assessorato alla cultura di Bardolino, è ideato e coordinato dal giornalista Rai  Paolo Gila in collaborazione con Lucia Turri, e si fregia del patrocinio del Ministero dell’Istruzione, di quello dello Sviluppo Economico, della Regione Veneto e Provincia di Verona.

Gli incontri, aperti al pubblico, si svolgono al centro congressi Aqualux di Via Europa Unita 24 di Bardolino (Vr).

“Il Comune di Bardolino sta offrendo, con il Festival internazionale della geografia, una preziosa opportunità culturale ed educativa, ma soprattutto la possibilità di tener viva la riflessione e la sensibilizzazione sull’importante tema della tutela del paesaggio”, afferma Lucia Turri curatrice del Festival e figlia del geografo Eugenio Turri al quale è dedicato il Festival. “Un tema che, ancor prima che geografico, è civico e politico, e pertanto richiede partecipazione. Uno sforzo esemplare compiuto in un momento storico delicato, in cui appare sempre più chiaro quanto le non comuni qualità e risorse del nostro territorio possono rappresentare, oltre che un valore culturale, anche una speranza di crescita economica e sociale. Il mio augurio è che giornate come queste possano contribuire, almeno un po’, a renderci sempre più consapevoli di questo”.

Venerdì il convegno vedrà come relatori, dopo il saluto delle autorità locali (ore 9) e l’introduzione di Paolo Gila (ore 9,20) e Lucia Turri (ore 9,30), il geografo Pier Paolo Faggi (“Da Padova a Samarcanda: il viaggio come prima esperienza geografica”. Ore 10). A seguire i “Linguaggi della geograficità” con Lorena Rocca dell’università di Padova (ore 10,30), “Il racconto del paesaggio. Lo studio del territorio secondo Eugenio Turri” di Giuseppe Sandrini dell’università di Verona (ore 11,15), “Spazio fisico: come lo spazio geografico diventa luogo. Il Lazzaretto di Verona tra architettura, paesaggio e ambiente” con Anna Braioni, architetto del paesaggio di Verona (ore 11,45)

Nel pomeriggio, alle ore 17 nella sala Civica Corte Torcolo (che diventerà “Sala Civica Eugenio Turri”) di Cavaion veronese, tavola rotonda (“Il senso della geografia nell’educazione”) coordinata dal dirigente scolastico Luigi Facchini con la partecipazione di Lorena Rocca e Pier Paolo Faggi. Un incontro aperto agli insegnanti. Seguirà (ore 18) la dedica della Sala Civica a Eugenio Turri.

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