‘Una sessantina di persone hanno partecipato al dibattito organizzato dai circoli lonatesi di Alleanza nazionale e Azione giovani nella sala consiliare del Comune di Lonato. Ospiti l’on. Sandra Fei e l’on. Nicola Carlesi, deputati di An, l’on. Emilio Del Bono rappresentante del Ppi, il giovane dj Mirco Dolci (che con la sua simpatia e semplicità ha destato l’interesse dei ragazzi presenti in sala) e due rappresentanti del Sindacato italiano locali da ballo: Renato Zecchi e Giuseppe lannantuoni.Perfetta assonanza tra i relatori sull’assoluta contrarietà alla liberalizzazione delle droghe, senza distinzione tra quelle pesanti e leggere. Carlesi ha spiegato che recenti studi hanno dimostrato come l’uso della cannabis, generalmente considerata sostanza poco pericolosa, contenga invece un alto tasso di thè e quindi prepari l’organismo alla dipendenza dall’eroina: “Tutti coloro che sono diventati eroinomani – ha sostenuto – sono passati dalla cannabis”.Sandra Fei ha criticato l’opuscolo della Lega italiana lotta all’Aids per il fatto che enfatizzerebbe gli aspetti piacevoli della droga raccomandando solo di non esagerare. La Fei ha sottolineato le responsabilità del Governo, e in particolare del ministro Bindi, sulla diffusione dell’opuscolo. Chiara la replica di Del Bono che, pur associandosi alle critiche sull’opuscolo, ha messo in evidenza come il Governo avesse approvato un documento in cui si raccomandava di non enfatizzare le pratiche per la riduzione del danno.Ci sono state poi una serie di domande che hanno coinvolto i relatori, il dj, ma anche il comandante della Compagnia carabinieri di Desenzano, Franco Giandinoto. Il capitano ha fatto un bilancio dell’attività svolta sia a livello repressivo che preventivo: 40 le persone arrestate, 120 gli assuntori di sostanze stupefacenti segnalati, con un notevole incremento dei consumatori di ec-stasy. Il capitano ha anche promesso impegno per l’informazione nelle scuole, proprio su richiesta di presidi e insegnanti preoccupati per la diffusione del fenomeno.Un intervento fuori dal coro è stato quello di un ragazzo, che ha rimproverato ad An di aver candidato Marco Taradash alle elezioni europee. A rispondergli è stato l’on. Carlesi, che ha rivendicato il ruolo della destra italiana nella lotta alla droga, la richiesta fatta da An di più uomini e mezzi per combattere il fenomeno e la proposta di legge, di cui proprio Carlesi è il primo firmatario, in cui si auspica l’accertamento e il trattamento sanitario obbligatorio per i tossicodipendenti.Il dj Mirco Dolciha sottolineato come gli incontri rivolti ai giovani dovrebbero essere fatti all’interno delle scuole e delle discoteche, in modo da coinvolgerli maggiormente e come chi usa l’esctasy non si senta un tossicodipendente e quindi non ritenga di dover essere aiutato. Anche Dolci ha criticato l’opuscolo anti Aids, ma non gli spot televisivi e quelli nelle discoteche, giudicati utili. Pur ritenendosi pessimista sul fenomeno droga, ha detto di essere pronto a rimboccarsi le maniche per combatterne la diffusione Sandra .I due rappresentanti dei locali da ballo si sono detti soddisfatti della proposta di An di escludere l’Olanda dal Trattato di Schengen perché è proprio da lì che proviene gran parte della droga. “I giovani sono nostri clienti – ha spiegato Giuseppe lannantuoni – i primi a volere che stiano bene siamo proprio noi. Abbiamo sempre dato la massima disponibilità alle forze dell’ordine e continueremo a farlo”.-“Diamo lavoro – ha spiegato Renato Zecchi – a 250 mila persone, come la Fiat. Per qualche mela marcia non si generalizzi colpevolizzando tutti i giovani e il Governo si adoperi affinchè gli spacciatori una volta presi rimangano in carcere”.
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Il dibattito è stato organizzato dai circoli lonatesi di Alleanza nazionale e Azione giovani
Droga in primo piano con Del Bono e Fei
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