Una mostra, un convegno e la visita guidata ai frantoi per far conoscere sempre più l’olio del Garda e le sue caratteristiche organolettiche, apprezzate e gradite a livello europeo. Saranno questi i punti forti della quinta edizione della “Festa dell’oliva”, in programma sabato e domenica nel centro lacustre. “Anche quest’anno , ha illustrato il sindaco di Torri Alberto Vedovelli, quest’appuntamento nato appena quattro anni fa per iniziativa dell’allora consigliere comunale Giorgio Consolini, tutt’ora comunque coinvolto nell’organizzazione, è ricco di novità interessanti. Lo spirito della manifestazione è sempre quello di far conoscere e valorizzare il prodotto principe dei paesi del lago di Garda, e cioè l’olio, a maggior ragione ora che ha ottenuto un grande riconoscimento internazionale qual e il marchio Dop, (denominazione di origine protetta, ndr), da parte della Comunità Europea”. Il programma è articolato in modo tale da “coniugare l’aspetto più tecnico, relativo alle caratteristiche dell’olio e degli olivi, con inoltre una mostra e un convegno per gli addetti del settore, ad uno più turistico e coinvolgente, con la degustazione, domenica mattina, delle bruschette con l’olio del Garda e la visita guidata ai frantoi”, come hanno spiegato dal palazzo municipale. Si partirà quindi sabato mattina alle 9, nella sala consiliare del Castello scaligero, con il convegno che vedrà tra i relatori, nomi del calibro del professor Giorgio Bargioni, già presente nelle edizioni precedenti, ed i “tecnici” Paolo Vanzo e Sergio Spada, segretario dell’Alpe, l’associazione dei piccoli produttori di olio. “Gli aspetti principali dell’olivicoltura moderna”, la “Concimazione granulare e fogliare dell’olivo”, ed infine “L’olio Dop, partenza, certificazione e sviluppo futuro”, saranno i temi del convegno. “Ma fuori programma, ha anticipato ancora il sindaco, sicuramente si parlerà pure della così detta “mosca olearia”, l’insetto che già da alcuni anni sta compromettendo la produzione d’olio, specie nei paesi dell’alto Garda quali Torri, Brenzone e Malcesine, e che in quest’ultima stagione ha dato parecchi problemi agli olivicoltori”. Infatti, già due anni fa, dei rimedi per sconfiggere la mosca olearia senza “avvelenare” la produzione, si era parlato in una riunione a Brenzone, dove pubblici amministrativi e olivicoltori avevano costituito una task-force per risolvere il problema. Tra gli ospiti poi, è stato pure invitato il deputato veronese del Centro cristiano democratico Ettore Peretti, già direttore dell’ufficio agricoltura della Comunità Montana. Peretti, infatti, negli anni scorsi, si era impegnato con numerose interpellanze al ministro dell’Agricoltura ed interventi alla Unione Europea, per tutelare gli interessi dei produttori d’olio gardesani e far riconoscere all’olio il prestigioso marchio Dop. Oltre poi alla tradizionale mostra degli attrezzi agricoli e macchine per l’agricoltura, dai noti “scarioni”, ovvero le scale a pioli per raccogliere le olive, a trattori, scarponi e quant altro utile agli olivicoltori, anche un concorso, che ha ottenuto il patrocinio dell’assessorato provinciale alla Cultura. In pratica, tutte le scuole elementari e medie della provincia di Verona sono state invitate a partecipare al concorso, il cui tema è l’olivo, per tentare di aggiudicarsi i due milioni di lire, messi in palio sotto forma di premi per i primi tré classificati. Infine da ricordare anche l’appuntamento per venerdì sera alle 17 nella sala consiliare del museo, e cioè poche ore prima dell’apertura del week-end dedicato all’oliva, con la. presentazione ufficiale del video sul Benaco, curato dalla Comunità del Garda, denominato “Suggestioni sul lago” e destinato alla promozione turistica dell’area anche sulle piazze estere.
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Una mostra, un convegno e la visita guidata ai frantoi per far conoscere sempre più l'olio del Garda e le sue caratteristiche organolettiche, apprezzate e gradite a livello europeo
Due giornate-studio sull’oliva
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