Il tempo incerto non ha messo i bastoni tra le ruote delle auto, in questo caso, di chi aveva voglia di uscire per festeggiare il lunedì di Pasquetta. Se il clima non ha favorito il classico pic-nic sul prato (il cielo grigio non invogliava più di tanto a sedersi sull’erba), non ha impedito però a molti di trascorrere la giornata all’aperto, come si conviene alla tradizione. Migliaia di famiglie si sono riversate sulle strade per raggiungere il lago di Garda e il parco dei divertimenti Gardaland, una delle mete preferite non solo dai residenti del Veneto e della Lombardia, ma anche dai tedeschi che in questi giorni sono arrivati numerosi, trascorrendo le vacanza pasquali nei paesi del lago. Se il tempo alla fine è stato clemente, non altrettanto si può dire del traffico. Molti automobilisti sono stati costretti a sopportare lunghe code per poter tornare a casa e hanno dovuto fare ricorso a tutta la pazienza disponibile per prendere la situazione con filosofia. Il traffico, che in mattinata non aveva dato problemi, è rimasto scorrevole fino alle 16, quando nel giro di pochi minuti si è improvvisamente bloccato. Non a causa di un incidente, ma perché a quell’ora troppe auto si trovavano in circolazione contemporaneamente. Risultato: è rimasto intasato il casello di Peschiera, si sono create lunghe code sulle strade che da Sommacampagna portano verso Brescia e anche su quelle dirette a Sirmione e a Desenzano si procedeva a passo d’uomo. Sono intervenute le pattuglie della polizia stradale di Verona Sud, che si sono subito attivate per cercare di rendere più scorrevole il traffico.
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Traffico in tilt attorno al casello autostradale da metà pomeriggio e lunghe code anche sulla statale 11 in direzione di Sirmione