È Ala la città protagonista di questo week end del Natale tra gli olivi. Già da ieri nella sala mostre sono in esposizione i prodotti tipici di questa località della Vallagarina. Stamattina nella sala ovale del municipio si terrà un incontro di presentazione della cittadina ospite e della sua fortunata rassegna che rievoca i tempi dei vellutai veneziani: «Ala città di velluto». Sia oggi che domani alle 17 una rappresentanza del corteo storico di Ala sfilerà sul lungolago. Nello stand gastronomico si serviranno inoltre piatti trentini dalle 12 alle 14 e dalle 18.30 alle 22. Si diceva dei vellutai. A stimolare e incentivare a produzione di velluto in quel tratto della Vallagarina trentina che confina con il territorio veronese fu Venezia. La Serenissima intervenne in maniera considerevole sull’economia di Ala e delle località vicine. Dapprima, nel Quattrocento, introdusse la coltivazione del gelso e l’allevamento del baco da seta. Poi, nel Seicento, iniziò anche la produzione dei velluti di seta, destinati a essere commercializzati sui mercati europei. L’intervento fu massiccio. La stessa struttura urbanistica della cittadina di Ala ne venne modificata, perché l’industria del velluto richiamò un numero sempre maggiore di lavoratori. Aumentavano insomma gli abitanti e il borgo si ampliava. Nacquero addirittura interi nuovi quartieri. Lungo il corso della Roggia sorsero otto filatoi, degli edifici artigianali che erano mossi dall’energia idraulica: servivano per la preparazione del filo di seta. Nella stessa zona nacquero poi tre tintorie, una garberia per la concia delle pelli, e poi ancora mulini, fucine, folloni. Per ricordare quei tempi gloriosi, ad Ala si celebra ogni anno una lunga manifestazione. S’intitola appunto «Ala città di velluto» e ha un programma pieno zeppo di momenti artistici, musicali, culturali, folcloristici, gastronomici, che spesso «sconfinano» anche al di fuori dell’ambito cittadino, coinvolgendo i paesi vincini, anche in provincia di Verona. E chi volesse rendersi conto delle novità in programma per l’edizione 2002 non ha che da partecipare all’incontro in progamma oggi alle 12 a Garda. Ma non ci sono solo la gastronomia e il folclore di Ala in questo fine settimana natalizio a Garda. Stamattina alle 11 alla mostra mercato del libro in Piazza Catullo si svolge un incontro con la scrittrice Anna Lavatelli. Nel palazzetto delle esposizioni si apre inoltre la mostra «Un Po di etnia», con opere di artisti dell’area del Po. Domani pomeriggio, domenica, alle 17, c’è un concerto lirico al palazzo dei congressi, con musiche di Rossini, Verdi, Bizet, Bernstein. Alla sera è impegnato per le vie e le case del paese il coro La Rocca con le «biganate». Palazzo Pincini accoglie inoltre la rassegna delle bambole e dei giocattoli antichi. Ampio spazio ai presepi: il piazzale della parrocchiale ospita quello «storico» del comitato del Borgo, in piazza Catullo c’è la «dependance» della rassegna dell’Arena di Verona e un altro presepe è in piazzetta della Libertà. In più, ovviamente, continua il mercatino di natale.
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È Ala la città protagonista di questo week end del Natale tra gli olivi