Ieri alle 18, nel Fondaco di Palazzo Coen a Salò, è stata inaugurata la mostra «Les gisants» (I giacenti), una trentina di disegni inediti di Susanne Hay, la pittrice tragicamente scomparsa nell’estate 2004. Organizza la Civica raccolta del disegno. L’iniziativa è la prima curata dal nuovo direttore, Flavio Arensi. La mostra rimarrà aperta fino al 17 luglio. Orario 9-12.30 e 15-19.30, ingresso libero. Si tratta di immagini drammatiche ricavate da un lungo e meditato lavoro svolto nell’Obitorio di Parigi. In esse la Hay cerca un confronto serrato con i temi dell’abbandono, della morte, della pietà, della vecchiaia. I disegni esplorano il mondo dei sentimenti e delle difficoltà esistenziali. Il catalogo contiene la prefazione del compagno dell’artista, l’attore francese Frédéric Deverville, e riproduce l’intero ciclo tematico. Nata a Bad Mergentheim, in Germania, nel 1962, Susanne ha studiato sino all’89 alla Kunstakademie Stuttgart, poi all’Ecole Nazionale superieure des Beaux-arts di Parigi. Innumerevoli le sue personali: Galerie Eonnet-Dupuy, Maison des Beaux-Arts, Fondation Florence, tutte nella capitale francese, nella Schlo Neuhhause a Salisburgo, nella Phantom di Berlino, alla Montrasio di Milano. Ha ricevuto numerosi premi assegnati. Nel ’96 Barbara Teuffel ha girato su di lei un film documentario. La mostra segna l’esordio del nuovo direttore della Civica raccolta del disegno di Salò, il 30enne milanese Flavio Arensi. Giornalista e critico d’arte, collabora con gallerie private e organizza eventi pubblici, tra cui le celebrazioni per il decennale della scomparsa di Giovanni Testori. A Legnano ha curato per Palazzo Leone Da Perego la grande mostra dedicata all’opera di Gianfranco Ferroni, e la più importante antologica dedicata ad Alfredo Chighine. Arensi sarà affiancato dal conservatore Marcello Riccioni, salodiano, specializzato in pittura veneta del XV e XVI secolo.
!
La mostra è stata inaugurata ieri pomeriggio nel Fondaco di Palazzo Coen