Azienda agricola – Comune di Moniga». Questo potrebbe essere lo slogan che caratterizza un’iniziativa condotta dall’amministrazione comunale guidata da Massimo Pollini, che si appresta a diventare forse la prima azienda vinicola «pubblica» d’Italia. La storia dell’iniziativa è presto detta: su un’area di proprietà del Comune di circa 10 mila metri quadrati, invece di costruire parcheggi o altri interventi in cemento, verrà realizzato, ad opera del Comune stesso, un vigneto. Con tanto di passeggiata pedonale a disposizione dei cittadini per visitare la coltura. «Una iniziativa particolare – spiega il sindaco Massimo Pollini – con la quale abbiamo voluto dare un segno preciso della nostra attenzione al mondo della viticoltura e al chiaretto, vino caratteristico del nostro paese e di questa zona». L’area si distende lungo la riva del lago nella zona della Madonna della Neve e il vigneto verrà impiantato a cura di un’azienda specializzata a cui è stato assegnato questo singolare appalto pubblico. Si tratta dell’azienda Turrina di Moniga che ha già in gestione un uliveto e un altro vigneto di proprietà del Comune. In cambio dell’impianto della nuova coltura, la ditta potrà sfruttarla per venti anni, pagando alle casse del Comune un affitto annuale. «La coltura della vite – prosegue ancora il sindaco Pollini – e la produzione di vini di alta qualità rappresentano la storia, il lavoro e la sapienza creativa della nostra comunità. A salvaguardia di questi valori la giunta ha ritenuto di operare una scelta significativa nella convinzione che la valorizzazione del territorio sia meglio realizzata, in determinate parti del territorio comunale, con iniziative pubbliche di questo tenore anche rispetto alla edificazione di opere di urbanizzazione».
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L’Amministrazione impianta la vite in un terreno pubblico
Ecco il vigneto del Comune
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