Recentemente, si è discusso ampiamente della memoria degli elefanti, animali noti per la loro straordinaria capacità di ricordare eventi e relazioni. Studi condotti da ricercatori dell'Università di Cambridge hanno messo in luce come la struttura complessa del cervello di questi pachidermi, con un ippocampo altamente sviluppato, permetta loro di immagazzinare informazioni vitali nel lungo termine. Questo aspetto è fondamentale per la loro sopravvivenza, poiché consente agli elefanti di ricordare le posizioni delle fonti d'acqua e riconoscere individui anche dopo anni.
Inoltre, sono emerse prove scientifiche che dimostrano quanto siano capaci di mantenere legami emotivi profondi all'interno del branco. Durante periodi difficili, come le siccità, gli esemplari più anziani guidano il gruppo verso risorse vitali, evidenziando una memoria collettiva che non solo favorisce la sopravvivenza ma anche il benessere sociale. I rituali funebri osservati tra gli elefanti mostrano ulteriormente quanto sia complesso il loro comportamento sociale e affettivo.