Il prefetto di Brescia, Andrea Polichetti, ha ribadito che il depuratore a Esenta rappresenta l'unica soluzione per il futuro impianto di depurazione del Garda bresciano. Durante un incontro tenutosi recentemente, il commissario straordinario ha chiarito le motivazioni alla base della scelta fatta al ministero dell'Ambiente, sottolineando che la decisione di collocare il nuovo depuratore a Esenta, piuttosto che a Gavardo o Montichiari, è stata presa per garantire una migliore governance e controllo sull'intero progetto. Nonostante ciò, la comunità locale ha espresso forti opposizioni, proponendo alternative come l'ampliamento dell'impianto di Peschiera.
Polichetti ha spiegato che l'opzione Peschiera è stata scartata a causa delle limitazioni legate all'area militare circostante e delle difficoltà tecniche nella realizzazione del collettore finale. Ha inoltre rassicurato sulla capacità del fiume Chiese di gestire gli scarichi senza compromettere l'ambiente e ha evidenziato i vantaggi economici della scelta di Esenta, con risparmi significativi sui costi di costruzione e gestione dell'impianto. Infine, il prefetto ha assicurato che l'abitato della frazione non sarà direttamente coinvolto dai disagi legati alla costruzione del depuratore grazie all'impiego delle migliori tecnologie disponibili.