A Garda ha esordito la 48° edizione della Bandiera del lago. Il campionato di voga alla veneta, con le tradizionali bisse gardesane, che quest’anno ha in gara 23 equipaggi maschili e 5 femminili.
Sono stati gli equipaggi femminili ad aprire la contesa. Sin dalle prime battute c’è stata gran lotta tra le “ciclamine” di Betty e Ichtya l’imbarcazione di Peschiera che ha in equipaggio Orietta Gaiulli, sindaco di Peschiera e l’assessore Elisa Ciminelli, Assessore alla Cultura ed alle Associazioni. Alla fine Betty batte di pochissimo Ichtya chiudendo con un vantaggio di un secondo e 68 centesimi. Al terzo posto si è piazzata Preonda di Bardolino che l’anno scorso ha dominato la stagione. Quarta Regina Adelaide, l’equipaggio di casa, seguito dalle giovanissime rematrici sebine di Angelica, imbarcazione di Paratico.
Le sfide maschili si sono aperte con la batteria che ha visto fronteggiarsi la locale Aries, Arilica di Peschiera, Torricella di Cassone, Gardonese e Ceriola di Monte Isola d’Iseo. Netta la vittoria di Gardonese che ha regolato nell’ordine Aries, Torricella, Arilica e Ceriola. Altra vittoria bresciana nella seconda batteria che ha visto prevalere nettamente Clusanina di Clusane d’Iseo su Peschiera, seguita dalla San Filippo di Torri del Benaco, Paratico, Sant’Angela Merici di Desenzano, Foscarina di Gardone Riviera. Di grande spessore tecnico la terza batteria che ha visto lottare sino all’ultima remata Carmagnola di Clusane, Garda e Grifone di Sirmione che hanno costretto i giudici a ricorrere al fotofinish per stilare l’ordine d’arrivo. Alla fine l’ha spuntata Carmagnola che ha battuto Garda per meno di un secondo. Staccata di un battito di ciglia Grifone. A seguire S. Rocco di Torri e Paloma di Garda. Nella quarta batteria grande spettacolo con Berengario di Torri, detentrice della Bandiera del lago, Lacisium di Lazise, la debuttante Leonida di Torri e le due bisse di Gargnano: Villanella e Gioia. Sin dalle prime battute è Leonida a condurre imponendo un ritmo insostenibile per gli avversari. Il suo arrivo solitario segna anche il miglior tempo della serata con 6 minuti e 17 secondi per coprire i mille e 372 metri del percorso. Berengario è seconda staccata di cinque secondi. Sulla sua scia arrivano in fila indiana Monte Isola, Villanella, Lacisium e Gioia.
La prossima sfida è in programma sabato 20 giugno a Desenzano. In gara ci saranno solo gli equipaggi maschili suddivisi in quattro batterie.