Falso notaio a Verona: documenti falsificati e arresto

Un falso notaio è stato interdetto dal giudice a Verona dopo che le indagini della Guardia di Finanza hanno rivelato un'operazione di contraffazione di documenti. Il soggetto, di nazionalità rumena e già recidivo, utilizzava timbri e documenti falsificati per il rilascio di attestazioni, legalizzazioni e apostille. La Procura della Repubblica ha richiesto l'interdizione dall'esercizio dell'attività, evidenziando come l'indagato si proponesse come intermediario per pratiche burocratiche tra Italia e Romania, redigendo atti non ufficiali anziché rivolgersi a notai regolarmente iscritti.

Le Fiamme Gialle hanno eseguito perquisizioni che hanno portato al sequestro di dispositivi informatici e una vasta quantità di documentazione. Tra gli oggetti confiscati ci sono timbri contraffatti con l'emblema della Repubblica Italiana e nomi inventati di funzionari pubblici. L'indagato ha guadagnato decine di migliaia di euro da questa attività illegale, nonostante avesse registrato redditi molto bassi negli ultimi anni. La sua responsabilità sarà accertata solo al termine del processo penale in corso, mantenendo la presunzione d'innocenza prevista dalla legge.