Alla Dogana Veneta di Lazise, gli albergatori hanno avuto la possibilità di aggiornare il Ministro delle Politiche agricole, alimentari forestali e del turismo, Gian Marco Centinaio, sulle problematiche che stanno maggiormente a cuore alla categoria.
All’incontro organizzato da Federalberghi Garda Veneto e moderato dal suo Presidente Marco Lucchini, sono state affrontate tematiche scottanti come la riqualificazione del sistema di depurazione e collettazione delle acque; l’attuazione della proposta di revisione dei livelli delle acque del lago che, approvata nel 2013, deve ancora diventare operativa; l’interdizione permanente al traffico pesante sulla Gardesana orientale; il contrasto all’abusivismo e l’auspicata istituzione del registro nazionale degli alloggi turistici; la flessibilità sul lavoro e le problematiche legate al decreto dignità; l’imposta di soggiorno, all’applicazione della quale gli operatori restano contrari ma chiedono che ci siano delle regole nazionali che impongano che una percentuale di questa risorsa venga destinata allo sviluppo turistico; la programmazione di una promozione turistica con il coinvolgimento degli operatori turistici.
Per esporre al ministro questi importanti temi sono intervenuti: Lucio Ceresa, direttore Comunità del Garda; Giovanni Peretti presidente ATS – Garda Ambiente; Giovanni Altomare direttore di Federalberghi Garda Veneto; Marco Michielli presidente di Federalberghi Veneto; Angelo Cresco presidente di AGS Servizi e l’assessore regionale alle Infrastrutture Elisa De Berti.
Il ministro ha dimostrato grande vicinanza alla categoria sottolineando che il turismo italiano è al quinto posto a livello mondiale e quindi merita una grande attenzione.
Per quanto riguarda il problema del collettore ha capito l’importanza e l’urgenza dell’attuazione del progetto di rifacimento e si farà carico di parlarne al più presto con il ministro dell’ambiente. Sul tema del contrasto all’abusivismo il ministro ha rassicurato gli albergatori perchè il suo obiettivo è quello di introdurre il codice identificativo per le locazioni turistiche prima dell’estate in modo che solo le strutture regolari, in possesso di questo codice, possano essere presenti sulle piattaforme di vendita online.
Per quanto riguarda la flessibilità sul lavoro, alla richiesta degli albergatori di rivedere il decreto dignità troppo rigido per una realtà come quella turistica basata sulla stagionalità, il ministro ha promesso che ne avrebbe parlato con il ministro Di Maio affinché si prevedano delle deroghe per il lavoro nel settore ricettivo e vengano reinseriti i voucher per tutte le strutture e non solo per quelle con meno di 15 dipendenti.
Per la promozione, infine, il Ministro ritiene ci siano troppi interlocutori e auspica una riorganizzazione dell’ENIt e un lavoro di squadra che coinvolga maggiormente Regioni e ministero
A chiusura dei lavori un doveroso ringraziamento del presidente di Federalberghi Garda Veneto Marco Lucchini:
“Ringrazio il Ministro Centinaio per avere accettato il nostro invito. Per noi è stato un grande onore incontrarlo e approfondire con lui alcune questioni legate al turismo e alla sostenibilità del territorio per la risoluzione delle quali servono strategie condivise e la collaborazione di tutti.
Ci ha fatto piacere percepire l’appoggio e la vicinanza del Ministro e, ovviamente, auspichiamo che le nostre istanze vengano portate in sede di Governo, soprattutto la questione del rifacimento del collettore, assolutamente prioritaria per il nostro territorio e per tutta Italia e la questione dell’abusivismo che è sempre più diffuso e sta diventando una vera e propria emergenza nazionale e un grave danno economico dovuto all’imperante evasione a danno della fiscalità per lo stato e le amministrazioni locali.”