Tredicesima festa dei popoli domenica 15 giugno con inizio alle 15 presso il campo sportivo della Madonna della Neve per la partita di calcio tra due squadre partecipanti al torneo del CSI “Un pallone come il Mondo”.
Sulla scia della Festa dei Popoli di Villa Buri a Verona, da poco conclusasi, a Colà quest’anno lo slogan della festa è” adesso insieme, per un mondo migliore” tratto da una frase di Papa Francesco scritta in una sua lettera pastorale in occasione della Giornata del Migrante che richiama l’urgenza di metterci tutti insieme per costruire una società migliore, più umana, più solidale, fraterna, attenta ai bisogni gli uni degli altri.
E la festa dei popoli si innesta nel tessuto sociale lacisiense giusto una settimana dopo il successo arriso alla cena multietnica che ha visto ben tredici nazioni presenti al Centro Giovanile parrocchiale di Lazise con più di duecento partecipanti.
“La festa dei popoli diventa quindi un momento di festa e di incontro delle diversità per godere della presenza dell’altro e della sua ricchezza culturale – spiega Roberto Pachera del Gruppo Missionario di Colà – e si può tranquillamente intravvedere nella cucina, nella musica, nel modo di vestirsi. La nostra festa diventa quindi una vera “provocazione”, un invito rivolto a tutti a cercare il dialogo, andando avanti nella reciproca conoscenza.”
A Lazise la popolazione straniera residente è circa il 10 per cento dell’intera popolazione, rappresenta ben 51 nazioni del mondo, senza contare le molte persone immigrate che negli ultimi anni hanno acquisito per diritto la cittadinanza italiana.
E la festa seguirà con la cerimonia vera e propria di apertura, alle 18, all’anfiteatro in piazza Don Vantini, con il canto di alcuni brani arrangiati dal gruppo 2Fuori Schema”, da gesti e segni animati dai ragazzi, dalla presentazione dei popoli che porteranno le loro bandiere e le loro testimonianze dirette. Ci saranno i saluti dei parroci di Colà e Lazise e dal sindaco Luca Sebastiano. Un discorso di apertura di Don Dario Vaona, delegato diocesano del Centro di Pastorale degli immigrati.
Successivamente la festa continua con musiche e canti e danze, stand gastronomici dei vari popoli e “tenda della pace dove i bambini e ragazzi manifestano il loro pensiero attraverso giochi, disegni, messaggi.
Sono presenti con degli stand anche varie associazioni che operano sul territorio: Acat, Amici della Bolivia, Avis, Aido.
Il ricavato dell’evento sarà interamente devoluto alla missione della Diocesi di Verona di Pinar del Rio in Cuba.
La manifestazione è organizzata dal Gruppo Missionario di Colà. dal Centro Giovanile Parrocchiale di Lazise con il patrocino del Comune di Lazise in collaborazione con Gens Claudia, Le Sgalmare, Acli, ACR Colà, Avis- Aido di Lazise, Acat Garda -Baldo, Coretto di Colà.
Sergio Bazerla