Folla incredibile, lo scorso fine settimana, a Padenghe per la grande festa medievale che ha cercato di raccontare un pezzo di storia del paese. In due giorni la manifestazione è stata applaudita da più di 10 mila persone. Numeri da record per il paese gardesano, un’affluenza inaspettata che ha riempito di soddisfazione gli organizzatori. La manifestazione, alla seconda edizione, sulla felice scorta del grande successo ottenuto già l’anno scorso, ha portato nell’incantevole centro storico del paese, addobbato a dovere, cavalieri, musici, trampolieri, e sbandieratori che, al suono dei tamburi e alla luce delle fiaccole, hanno intrattenuto i presenti con numeri di abilità, giochi e sfilate. «In verità, il nostro obbiettivo, – racconta Gianni Squassina, l’assessore al Turismo, allo Sport e al Tempo libero, qui in qualità di principale organizzatore – era quello di proporre una iniziativa capace di far partecipare l’intero paese alla condivisione di una stessa bella esperienza. Ed è per questo motivo, proprio per incrementare la coesione tra le varie zone territoriali in cui è diviso il nostro comune, troppo spesso separate da problemi diversi e da diverse esigenze, che quest’anno abbiamo pensato di introdurre un torneo in cui le contrade potessero incontrarsi e misurarsi in varie competizioni». La manifestazione, infatti, ha coinvolto Monte, Pratello, Centro e Torricella, le quattro contrade storiche di Padenghe, in una serie di sfide per la conquista del Palio. Inaugurata sabato con l’esibizione degli sbandieratori che hanno introdotto il primo turno di gare, la festa medievale è continuata il giorno successivo con la cerimonia di investitura dei cavalieri e la benedizione dei loro destrieri, per concludersi con l’appuntamento del grande torneo equestre, in cui i cavalieri degli opposti schieramenti, sorteggiati a rappresentare le quattro contrade e contraddistinti da diversi colori a ricordare il gruppo di appartenenza, si sono misurati in una serie di sfide spettacolari, che hanno tenuto con il fiato sospeso il numeroso pubblico giunto nell’improvvisata arena del campo sportivo. La somma totale dei punteggi, ottenuti nel corso delle competizioni della prima e della seconda giornata, ha decretato la vittoria della contrada Torricella, a cui è stato assegnato il Palio destinato a rimanere nella sua sede almeno fino all’anno prossimo. «L’amministrazione comunale – continua l’assessore – si è data molto da fare pur di invitare le varie associazioni e i vari enti operanti a livello locale a una forma di vicendevole collaborazione». La manifestazione, infatti, è stata resa possibile grazie all’impegno della Pro loco, della Polisportiva G.B. Vighenzi, della Parrocchia, del Gruppo Alpini, del Gruppo Giovani e dei Comitati delle contrade, che hanno unito le forze e, insieme, hanno lavorato per intrattenere i numerosi ospiti con sfilate in costume, per coinvolgerli nei momenti più solenni ed in quelli un po’ meno seri, e per ingolosirli con le specialità culinarie preparate nel pieno rispetto delle più antiche tradizioni gastronomiche locali. «Che poi la nostra iniziativa abbia riscosso un tale successo – confessa Squassina, ancora incredulo da tanta affluenza di pubblico – non fa altro che assecondare la nostra intenzione di far diventare la festa medievale un appuntamento fisso del calendario delle manifestazioni estive del nostro comune». E per non smentire questa affermazione, l’assessore confessa che gli organizzatori hanno già in cantiere alcune proposte per l’edizione dell’anno prossimo. Intese ad arricchire la manifestazione e a rendere ancor più allegro lo spirito della festa.
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Soddisfazione per la manifestazione e l’inaspettata affluenza
Festa medievale da record: 10 mila persone in due giorni
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