«Lago di Garda in tavola» è l’inedita iniziativa presentata ieri alla Camera del Commercio di Verona: una proposta per valorizzare il pesce di lago promovendo così tutti gli altri sapori e il territorio. Si tratta di 60 giorni, tra feste e degustazioni anche gratuite, durante i quali 35 locali offriranno menù fissi e a scelta, a prezzi accessibili, a base di carpione, trota, lavarello, sardine, luccio, persico, anguilla, tinca, cavédano e alborella, ottimo pesce di lago pescato dalla Cooperativa agricola fra pescatori di Garda, abbinato a vino e olio della Riviera degli olivi. Questo misto lago, che esordisce venerdì 23 giugno a Bardolino e si conclude il 7 agosto a Pastrengo, è un’iniziativa promossa dalla Confcommercio e mette in rete i locali di sette comuni rivieraschi: Peschiera, Lazise, Bardolino, Garda, Torri, Brenzone e Malcesine; di quattro dell’entroterra: Affi, Cavaion, Costermano e Pastrengo, nonché il capoluogo Verona. L’iniziativa è stata ideata da Franco Rama, presidente della Confcommercio comprensorio Baldo Garda, che l’ha presentata con Fernando Morando, Paolo Arena e Giorgio Sartori, rispettivamente presidente, rappresentante giovani e segretario Confcommercio, Dionisio Brunelli assessore all’agricoltura della Provincia, Paolo Monese vicepresidente di Veronafiere e Beppino Monese presidente della Cooperativa pescatori, tutti coinvolti in questo evento. «Il pesce di lago è un alimento semplice, sano e ricco di proprietà salutistiche che va conosciuto, è un ambasciatore della cucina veronese che i nostri ristoratori possono proporre abbinato ai nostri migliori vini, a prezzi accessibili: da un minimo di 20 a una massimo di 40 euro», assicura Morando. E Rama: «C’è persino una pizza a base di pesce del Garda, ideata da un locale di Bardolino». Per lanciare «Lago di Garda in tavola» sono state stampate migliaia di locandine con informazioni precise sui Comuni e i locali aderenti e sulle manifestazioni con degustazioni. Per far venire l’acquolina in bocca, sono state inserite pure due ricette. Quella a base di carpione è unica: «Perché il carpione», dice Monese, «si pesca solo nel Garda». Motivo in più per accelerare i tempi di alcune operazioni: «Stiamo lavorando per ottenere la denominazione di origine protetta (Dop) del pesce di lago», annuncia Valente, «e per il 2009 inseriremo in Eurocarne un comparto pesce, in cui questo prodotto gardesano sarà rappresentato». «Intanto parte quest’iniziativa», spiega Rama, «di cui la ristorazione è sintesi, perché strumento per valorizzare prodotti e territorio gardesano anche attraverso manifestazioni nuove». Il 23 giugno a Garda ci sarà la festa dei pittori organizzata dal circolo artistico la Carica. «I pittori dipingeranno lago ed entroterra facendo poi una carrellata dei quadri e aspettando la notte. Quella sera ci sarà anche la notte sotto le stelle, un’ uscita in barca con i pescatori da Garda a Lazise, con rinfresco nel porticciolo a base di pesce di lago e vino Bardolino. Il 24, a Sandrà di Castelnuovo, ecco la passeggiata a cavallo e con carrozze tra lago e terre moreniche, con spuntino a base di pesce lacustre. L’8 e il 9 luglio a Malcesine si fa coppia con turismo e sapori in collaborazione con la Provincia. A Torri il 13 è stato studiato un inedito galà con concerto New Orleans al chiaro di luna. Il 22 a Peschiera degustazione gratuita al termine del Festival del Garda. Si chiude a Pastrengo tra il 4 e il 7 agosto, Sagra di San Gaetano, con menù a base di pesce di lago e musica in collina. Degustazioni libere si tengono a Verona e a Bardolino tutti i venerdì dalle 18 in alcuni locali. (info: Claudio Rama 349.222.8926).
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«Lago di Garda in tavola» è l’inedita iniziativa presentata ieri alla Camera del Commercio di Verona: una proposta per valorizzare il pesce di lago promovendo così tutti gli altri sapori e il territorio