Ultimo atto del Festival del Garda, questa sera alle 21, nell’ex parco ippico di Toscolano Maderno. Lo spettacolo itinerante, dopo tredici tappe nei centri della riviera benacense e dell’immediato entroterra, chiude il sipario sulla dodicesima edizione di un tour che si pone l’obiettivo di valorizzare giovane promesse alla ricerca della ribalta.Una vetrina importante non solo per il seguito di pubblico di piazza ma anche e soprattutto per il passaggio televisivo nazionale garantito dalla ripresa della serata finale dalle telecamere di Raidue per la regia di Franco Bianca. Emittente di Stato che manderà in onda, in forma integrale, la registrazione della finale mercoledì 12 settembre con inizio alle 23. Un giorno d’anticipo, rispetto alla programmazione precedente, per evitare l’accavallamento con la diretta della nazionale di basket in calendario il 13.A condurre il Festival del Garda sarà la popolare showgirl Elenoire Casalegno, da più di dieci anni sugli schermi televisivi dapprima come spalla di Raimondo Vianello nella trasmissione sportiva «Pressing» poi come conduttrice di «Scherzi a parte», Festivalbar e tanti altri programmi musicali. Al suo attivo anche una tournée a teatro con la commedia brillante «Uomini sull’orlo di una crisi di nervi».Un’artista a tutto tondo che al Festival del Garda, già presentato nel 2004 a Lazise, sarà supportata dalle incursioni dei cabarettisti Gian Piero Perone, Roberto De Marchi (ha partecipato a Fantastico 7 con Baudo e recentemente a «Paperissima Sprint» e «Buldozer») e Lucio Gardin, quest’ultimo autore dei testi televisivi al pari di Enrico Bianchini.Uno spettacolo che pur conservando il format presentato nei centri del Garda sarà arricchito dalla presenza di personaggi noti al grande pubblico.A partire da Katia Ricciarelli, da tempo trasferitasi sulle sponde del Benàco e ora più gettonata come star televisiva che per i meriti in ambito operistico. Tra gli ospiti d’onore anche un attore tra i più dotati e apprezzati del panorama italiano: Giancarlo Giannini.Alle spalle una lunga e ricca carriera, durante la quale ha saputo interpretare un’ampia gamma di personaggi, diversissimi tra loro, grazie alla sua straordinaria versatilità, che gli ha consentito di passare dal proletario al boss mafioso, dalla commedia al dramma, utilizzando con disinvoltura anche numerosissimi dialetti, meridionali e settentrionali.Non mancheranno le sorprese soprattutto nel campo del body painting, l’arte di dipingere i corpi, con la toscana Fiorella Scatena, il milanese Flavio Bosco e la veneziana Elena Tagliapietra al lavoro nel trasformare in un’opera di valore, con chiari richiami alle località del Garda, i corpi di tre personaggi del mondo dello spettacolo. I nomi sono al momento ancora top secret anche se da alcune indiscrezioni sembra certo che a trasformasi per una notte in modello d’eccezione ci sarà Beppe Convertini che ha iniziato la carriera nel mondo dello spettacolo con Mister Italia. Da qui cinque film all’attivo, teatro, trasmissioni radiofoniche e televisive interpretando il personaggio di Giulio Stocchi in «Vivere», la fiction di Canale 5. Da giorni è nelle edicole il suo secondo calendario.Dovrebbero, e qui il condizionale è d’obbligo, sfilare vestite solo dei colori del bod-painting anche Mirca Viola, ex miss Italia e conduttrice di trasmissioni televisive su Retequattro, e Maura Leone, protagonista a «Incantesimo 9».Il compito di valutare i disegni sui corpi dipinti e dare un giudizio finale del lavoro eseguito sarà invece affidato al critico d’arte Vittorio Sgarbi, personaggio pubblico a tutto tondo e attuale assessore alla cultura di Milano.L’essenza della manifestazione rimane comunque il concorso musicale per «Nuove Proposte» ma a differenza delle precedenti edizioni il primo classificato non è il vincitore del Festival del Garda ma dei «Grandi festivals italiani».Già, perché i quattro finalisti in gara a Toscolano Maderno sono stati selezionati tra tutti coloro che hanno partecipato ai concorsi musicali delle «Nuove Proposte» dei seguenti eventi: la Nota d’Oro di Corato in Puglia, il Festival della Sardegna, il CantAzzurro di Vicenza, il Live Song Festival dell’Emilia Romagna e appunto il Festival del Garda. Una sindacation di concorsi che hanno deciso, pur mantenendo ognuno la propria autonomia e radicamento sul territorio, di unire le forze per avere un maggiore peso e visibilità nazionale.In ballo questa sera non c’è però solo il podio più alto per il cantante più bravo ma anche il premio per il miglior testo inedito intitolato alla memoria del maestro Jan Langosz, arrangiatore di musiche per Mina, Mino Reitano, Iva Zanicchi e Luciano Taioli.Pezzo scelto tra i partecipanti del concorso «Nuove Proposte», da una giuria composta da Gino Mescoli, già direttore d’orchestra della Rai, il musicista Gianni Cipriani, Loredana Berti, moglie del maestro Langosz, e Andrea Torresani, ideatore del premio.Non mancherà il premio Benacus per l’arte, nell’ultima edizione assegnato a Fabio Testi e all’esplosiva Barbara Chiappini. Al vincitore verrà assegnato un quadro del pittore Lodovico Morando, nativo di Caprino, nel ventennale della scomparsa. Sul palco anche l’orchestra del Festival del Garda diretta dal maestro Diego Basso. Ad accompagnare i protagonisti della serata sarà la mora Silvia Gabrieli, neo miss del Garda eletta nella tappa di Desenzano.Tutte le finaliste del concorso di bellezza avranno comunque una parte, seppur piccola, nello spettacolo che poi verrà trasmesso su Rai due. Il Festival del Garda oltre ad essere sostenuto dai comuni gardesani che hanno ospitato le singole tappe del tour itinerante gode del patrocinio della regione Lombardia e Veneto, della Provincia Autonoma di Trento, delle Province e Camere di Commercio di Brescia e Verona oltre alla compartecipazione del ministero Beni Attività Culturali – Direzione generale per lo spettacolo dal vivo.
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