domenica, Dicembre 22, 2024
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Sabato la manifestazione per le vie del paese con artisti di strada, giocolieri, spettacoli musicali e balli. Il sindaco: «Aveva perso popolarità , lo abbiamo rinfrescato»

Festival, non più carnevale

Il Carnevale settembrino si trasforma in Festival settembrino, ma lascia inalterato lo scopo di «dare l’arrivederci all’estate ed alla bella stagione facendo una grande festa per ospiti, residenti e turisti». E così, anche se negli ultimi undici anni il carnevale fuori stagione è stata la festa di fine estate, quella prevista per sabato prossimo, pur alla prima edizione, «è per l’amministrazione comunale il dodicesimo Festival settembrino, come ha voluto precisare il sindaco di Torri, Giorgio Passionelli, alla presentazione della manifestazione che, non a caso, si è tenuta a Verona nella sede del Cedac, Centro documentazione arti circensi. «Questo ente, unico in Italia e finanziato dal ministero per la cultura e gli spettacoli, è in pratica il vero punto di riferimento nazionale per artisti, studenti universitari e per quanti in generale si interessino di circo in Italia», ha spiegato il direttore del Cedac e regista, Antonio Giarola. Alla presentazione, oltre al sindaco e al regista, erano presenti anche l’assessore alle manifestazioni turistiche di Torri, Agostino Danese, il consigliere di minoranza Stefano Nicotra, e il presidente Giuseppe Vasile e i responsabili commerciale e amministrativo, Francesco Bresolin e Luisa Ferron della società Adige 2000. «In pratica», ha illustrato Bresolin «quest’anno affiancheremo il Comune di Torri nella organizzazione di questo evento di fine estate, che speriamo sia l’inizio di una proficua collaborazione per la promozione turistica del territorio lacustre attraverso i servizi della nostra società». Entrando nel merito della rassegna il sindaco ha illustrato perchè il Carnevale settembrino si trasformi oggi in Festival. «Non c’è alcuna volontà di eliminare quanto creato dalle precedenti amministrazioni comunali, nè tantomeno, di buttare via il grande lavoro svolto», ha precisato. «Abbiamo sentito la necessità di “rinfrescare” il Carnevale che, nelle ultime edizioni, si era un po’ sbiadito ed aveva iniziato a perdere affluenza e popolarità. Vogliamo però mantenere inalterato il carattere festoso della manifestazione, che infatti riteniamo essere la dodicesima edizione nel segno della continuità col passato, ma “cambiando pelle”, cioè non più limitandoci al solo aspetto carnevalesco e delle maschere. Il cuore della manifestazione potrà poi essere anche cambiato di anno in anno, dal circo alla musica o a rassegne di altro genere e, perchè no, magari anche ampliato o spalmato su più giorni o su un week end. Di qui la denominazione di Festival». «Vogliamo quindi ringraziare anche il comitato Re Berengario Primo», ha aggiunto l’assessore Danese «che, a Torri, ha gestito ben undici edizioni del Carnevale settembrino. Chiediamo inoltre la loro disponibilità ad organizzare ancora il carnevale tradizionale di febbraio. In questo modo potremmo avere due grandi feste, tra loro diversificate».«Per il dodicesimo Festival settembrino», ha precisato Giarola «entra in scena il Cedac e la festa di Torri verterà su temi circensi di altissimo profilo». «Lo spettacolo», ha proseguito Stefano Nicotra che, incaricato dall’amministrazione comunale, ha in pratica organizzato la manifestazione affiancando Adige 2000 e il Cedac «inizierà alle 10 del mattino con una testimonial d’eccezione: Ambra Orfei. Artisti di strada, giocolieri, spettacoli musicali e balli riempiranno poi le vie del paese e l’area del castello scaligero fino a notte inoltrata. Alle 23 è infine previsto uno spettacolo pirotecnico, con fuochi d’artificio sparati anche sulle acque del lago, di cui mi sono occupato in prima persona». Per le vie del paese ci sarà pure una vera e propria parata con tanto di animali esotici tra i quali un elefante indiano gigante. Il Circo Maccheroni di Darix Togni, uno spettacolo ironico e rocambolesco, e la compagnia di ballo del parco dei divertimenti Mirabilandia, che si esibirà nel musical «Grease» alle ore 21, saranno ulteriori pezzi pregiati della giornata. «Siamo sicuri», ha concluso il sindaco «che sarà una festa davvero entusiasmante, dal carattere fiabesco, dedicata moltissimo ai giovani e ai bambini in particolare, ma capace di coinvolgere anche gli adulti con attrazioni e curiosità che difficilmente si possono vedere racchiuse in una unica manifestazione». Un ringraziamento poi è arrivato dai vertici del Comune di Torri ai cinque sponsor: Amia di Verona, società Sct che gestisce il parcheggio di Torri, Consorzio sorgente lavoro, Cassa rurale dell’alto Garda e Croce bianca di Torri. Il Festival settembrino saràripreso da una televisione satellitare visibile su Sky che, in questi giorni, sta effettuando riprese in paese per mandare in onda poi uno speciale interamente dedicato a Torri del Benaco.

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