La tredicesima edizione del Festival Tener-a-Mente, che si è tenuta presso l’Anfiteatro del Vittoriale a Gardone Riviera (BS), ha registrato un notevole successo, chiudendo i battenti con risultati straordinari. Questo evento, che si svolgeva dalla seconda metà di giugno fino alla fine di luglio, ha visto esibirsi artisti di fama internazionale e cantautori italiani in una cornice suggestiva.
Numeri da Record
Con un totale di 10 spettacoli sold out e una partecipazione di ben 28.569 spettatori, questa edizione ha segnato il record assoluto per il festival. I biglietti sono stati acquistati non solo da diverse province italiane, ma anche da ben 54 paesi nel mondo, inclusi luoghi esotici come Costa d’Avorio e Bahamas. Il concerto più internazionale è stato quello di James Blake, che ha attirato pubblico proveniente da 29 nazioni, seguito da Jack Savoretti e James Arthur con spettatori rispettivamente da 27 e 23 paesi.
Partecipazione Locale
Il pubblico bresciano ha mostrato un forte interesse verso il festival, contribuendo al 32% della presenza totale. Tra gli eventi significativi, spicca l’omaggio alla poesia “Più Luce!”, dedicato all’importante tema della dignità maschile, che ha visto la partecipazione di 1.309 spettatori. Questo evento è stato curato da Paola Veneto e si è rivelato un grande successo nonostante le difficoltà legate alla visibilità della poesia nelle librerie.
Riflessioni sul Successo
Viola Costa, direttrice artistica del festival, ha commentato i risultati ottenuti: “In un anno caratterizzato da maltempo persistente che ha colpito il settore culturale in tutta Italia con cali delle vendite dei biglietti tra il 30% e il 40%, i numeri finali parlano chiaro: Tener-a-Mente è ormai un festival solido.” Nonostante le avversità climatiche, come le forti piogge del 23 giugno e i danni causati dalla tromba d’aria prima dell’evento finale, l’organizzazione è riuscita a mantenere alto il livello qualitativo degli spettacoli.
Prospettive Future
Giordano Bruno Guerri, presidente del Vittoriale degli Italiani, ha sottolineato l’importanza della preparazione e dell’organizzazione nella realizzazione del festival. Ha affermato: “Non avrò pace finché non rappresenteremo tutte le province italiane al festival.” Con lo sguardo rivolto al futuro, Viola Costa anticipa già novità per la programmazione del 2025.
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