Fibra FTTH: migliora ancora la rete in Italia

L’Italia, insieme agli altri paesi dell’area Ue39, sta facendo registrare in questi mesi un notevole incremento nella copertura della fibra FTTH (Fiber to the Home). Secondo l’ultimo rapporto del FTTH Market Panorama, infatti, la copertura della fibra in Italia è aumentata significativamente, garantendo potenzialmente una migliore connettività a un’ampia fetta della popolazione, tuttavia il tasso di adozione resta ancora un aspetto critico da migliorare. Ma vediamo nel dettaglio cosa delineano i dati più recenti pubblicati in materia.

La copertura fibra in Italia: i dati del 2023

Per capire qual è la situazione della rete internet italiana, iniziamo col dare uno sguardo ai dati più recenti riguardanti la copertura della fibra sul territorio. Nel settembre 2023, per esempio, il numero di unità abitative in Italia raggiunte dalla fibra FTTH o FTTB (Fiber to the Building) è salito a 15,5 milioni, rispetto ai 14 milioni dell’anno precedente, portando la copertura della fibra al 59% del mercato, con un tasso di penetrazione del 16%. A fare da contraltare ai dati positivi sulla crescente copertura è, però, ciò che emerge guardando alle abitazioni servizi, con solo il 26,9% che ha effettivamente sottoscritto un contratto di connessione in fibra, per un totale di 4,18 milioni di contratti.

Se guardiamo ai dati a livello europeo, la crescita è ancora più marcata. Nei paesi Ue39, le unità abitative raggiunte dalla fibra sono aumentate da 221 milioni nel 2022 a 244 milioni nel 2023, arrivando a coprire il 69,9% del mercato, tuttavia, anche a livello europeo, esiste una discrepanza tra la copertura e l’effettiva adozione della fibra: il tasso di penetrazione è infatti del 34,7%, mentre il tasso di adozione si attesta al 49,6%.

Fibra ottica, un’opportunità per cittadini e imprese

La disponibilità di una connessione in fibra ottica è ormai fondamentale per migliorare la qualità della vita dei cittadini e per rendere le imprese sempre più competitive, dunque da questo punto di vista i numeri in crescita vanno considerati come un ottimo segnale in ottica futura. La fibra ottica offre infatti velocità di connessione estremamente elevate e una latenza minima, caratteristiche essenziali per le moderne attività quotidiane come lo smart working e l’e-learning, ma anche per operazioni più legate all’ambito ludico e dell’intrattenimento, come lo streaming di contenuti ad alta definizione e la possibilità di prendere parte a mani di poker in tempo reale con altri utenti connessi online, all’interno delle sale gioco digitali raggiungibili via web e da mobile.

L’importanza di una connessione internet affidabile e veloce è diventata ancora più evidente in questi anni, con il rapido cambiamento di molte abitudini dei cittadini, che sempre più spesso lavorano e studiano da casa senza interruzioni, e delle modalità di gestione delle attività aziendali, rese più efficienti dalla disponibilità di servizi digitali utilizzabili nei diversi reparti operativi.

Gli sforzi di TIM e FiberCop

In Italia, uno dei principali attori nella diffusione della fibra resta TIM, che attraverso il suo braccio operativo FiberCopsta lavorando intensamente per portare connessioni fino a 1 Gbps in molte piccole comunità di dieci regioni italiane, contribuendo così ad aumentare la copertura complessiva della fibra nel paese. La rivoluzione del mercato vede però sempre più operatori – da WindTre a Vodafone, passando per Fastweb – proporre offerte in questo senso, a dimostrazione anche di un crescente interesse generale verso la possibilità di accedere a reti più veloci ed efficienti, che fa ben sperare per la riduzione del gap tra contratti potenziali ed effettivi.

Nonostante i progressi fatti in questi anni, come visto, il tasso di adozione della fibra FTTH in Italia resta ancora abbastanza basso, non solo per questioni legate alla mancanza di consapevolezza dei benefici della fibra ottica, ma anche a costi di abbonamento percepiti ancora come elevati, soprattutto da chi non utilizza servizi che necessitano di una capacità di banda particolarmente ampia, criticità su cui si dovrà lavorare in termini di riduzione dei prezzi e di maggiore educazione digitale.

L’Italia sta facendo, insomma, passi avanti significativi nella copertura della fibra FTTH, ma deve ancora affrontare sfide importanti per migliorare il tasso di adozione da parte di cittadini e imprese. L’impegno continuo da parte degli operatori come TIM, unito a campagne di sensibilizzazione e potenziali incentivi economici, potrebbe contribuire a colmare il divario tra copertura e adozione, permettendo a sempre più italiani di beneficiare delle connessioni ultra veloci offerte dalla fibra ottica.