«Abbiamo raggiunto un obiettivo che da anni inseguivamo; avere una sede di nostra proprietà che un accordo con il Comune ci permettesse di poter gestire in modo autonomo». Con queste parole Patrizia Avanzini, presidente del consiglio di amministrazione dell’Ente morale «Zinelli-Perdoni», commenta la recente convenzione stipulata con l’attuale Amministrazione comunale di Padenghe, in base alla quale l’Ente morale cede al Comune la proprietà della ex sede dell’asilo, situata in via Roma, in cambio della gestione dell’immobile che l’Amministrazione comunale del paese ha costruito in via Talina per ospitare la nuova scuola materna. In realtà, i termini della convenzione, che, salvo disdetta, si intenderà tacitamente rinnovata di triennio in triennio, sono molto più complessi e dettagliati. «La sede della nuova materna di via Talina – spiega il consigliere delegato ai Lavori pubblici, Gianni Squassina – è costata al Comune 1,6 milioni di euro mentre, secondo stime, l’immobile di proprietà dell’Ente morale in via Roma è stato valutato 568 mila euro. Per azzerare la differenza di valore tra i due immobili, oggetti della permuta, si è ricorsi al trasferimento differito della proprietà. In parole povere, l’Ente morale ha di fatto già il possesso dell’edificio di via Talina, ma ne diventerà il proprietario effettivo solo in un secondo momento». La data prevista per l’acquisto della proprietà è stata fissata in tredici anni, salvo riscatto anticipato, durante i quali l’Ente morale dovrà sostenere i costi legati alla gestione ordinaria della struttura, mentre il Comune quelli legati alla manutenzione straordinaria. «Inoltre – continua Squassina – a conguaglio del valore stimato per la nuova struttura scolastica, l’Ente dovrà versare al Comune una somma pari a 500 mila euro». Con questa convenzione, dunque, l’immobile di via Talina sarà di proprietà dell’Ente morale fra tredici anni, mentre quello di via Roma è già entrato a far parte dei beni comunali. «L’ex sede della scuola materna – afferma l’assessore – è in totale abbandono e ha bisogno di interventi urgenti. Per questo abbiamo presentato un progetto di recupero alla Regione per un finanziamento Frisl per un importo di 1 milione di euro, con lo scopo di ottenere i fondi necessari alla ristrutturazione e al recupero dell’immobile». Nei propositi della Giunta, l’edificio di via Roma sarà destinato a diventare il Centro culturale tornando così ad essere, come spiega il sindaco Giancarlo Allegri, «fulcro di attività necessarie per il paese e per la comunità». «All’interno – dice Ornella Franchi Giuradeo, assessore alla Cultura – saranno ricavate sale destinate a diverse funzioni, tra cui la nuova sede della biblioteca che potrà godere di una sala di lettura molto più ampia e di ambienti per emeroteca e sala multimediale. Inoltre, contigua all’edificio sarà realizzata una grande sala che ospiterà concerti e proiezioni».
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