Si è concluso il “Progetto di restauro del reperto archeologico e dell’antiquarium della fornace romana” in località Fornade dei Gorghi a Lonato del Garda. A dare la notizia è il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici Monica Zilioli: «Siamo pronti a riaprire il sito archeologico ai ragazzi delle scuole e a quanti durante l’estate vorranno visitare la nuova area culturale, in collaborazione con l’associazione lonatese La Polada. L’amministrazione comunale ringrazia in modo particolare la Società Terna, proprietaria dei terreni, la Regione Lombardia e la Soprintendenza per la collaborazione».
L’inaugurazione ufficiale sarà prossimamente e intanto si sa che all’associazione storico-archeologico-naturalistica La Polada sarà affidata la gestione della fornace. Come precisa l’assessore alla Cultura Valerio Silvestri, i volontari manterranno aperto il sito nel periodo da giugno a settembre con la possibilità di visite guidate, su prenotazione, per cittadini e ospiti e, da settembre, per gli alunni delle scuole».
Un po’ di storia. In località Fornace dei Gorghi, a Lonato nel 1985, in seguito ad alcuni lavori per la costruzione di una stazione di trasformazione dell’Enel, fu rinvenuto casualmente un complesso di sei fornaci che rappresenta forse un “unicum” nel Nord Italia. La Fornace A, visitabile presso l’antiquarium di Lonato, è una delle due fornaci musealizzate e accessibili in Lombardia, oggi restaurata. Le altre fornaci emerse nel corso dello scavo, per il precario stato in cui si trovavano e per le difficoltà di una loro conservazione e musealizzazione, sono state reinterrate.
E si sono conclusi questa primavera gli interventi alla fornace del II secolo a.C., svolti in collaborazione con la Sopraintendenza per i beni archeologici della Lombardia e cofinanziati dal Comune lonatese e da un duplice bando regionale, seguiti dall’Ufficio Tecnico comunale con il supporto della società Terna, proprietaria dell’area. Tali lavori hanno consentito di adeguare l’antiquarium, con l’abbattimento della barriere architettoniche preesistenti, il rifacimento del tetto e delle murature, la creazione di un parcheggio in fregio a via Mantova, più comodo e accessibile, l’impianto di illuminazione, nonché la realizzazione di un viatico che conduce fino all’antiquarium. Sono stati altresì realizzati un bookshop e un’aula didattica per i laboratori durante le visite scolastiche. Il progetto – del valore complessivo è di circa 540mila euro – darà visibilità e importanza all’area della fornace, inserendola all’interno di percorsi turistici, collegati agli altri siti archeologici del territorio gardesano. Per informazioni: fornaceromana@comune.lonato.bs.it, pagina Facebook Fornace Romana di Lonato e www.associazionelapolada.it.