Al Forum del Garda si discute del futuro della viticoltura sul lago di Garda. Questo settore rappresenta una delle realtà vitivinicole più significative e una delle destinazioni turistiche più importanti del mercato europeo grazie alla sua forte identità enogastronomica.
La 29ª edizione del Forum del Garda, intitolata “La viticoltura del lago di Garda: la tradizione, la sua proiezione nel futuro, la relativa sostenibilità e la promozione dell’enoturismo”, si concentrerà su tematiche fondamentali come la sostenibilità e l’innovazione dell’offerta per mantenere alta la competitività del territorio.
Organizzato dal Rotary Club di Riva del Garda e patrocinato da Provincia autonoma di Trento, Trentino Marketing, Comune di Riva del Garda, Apt Garda Dolomiti, Riva del Garda Fierecongressi SpA e Cassa Rurale AltoGarda-Rovereto, il forum avrà l’obiettivo di offrire una visione sul futuro dei settori turistici ed enologici dei territori gardesani. Sarà importante considerare che questi settori dipenderanno sempre più dalla qualità dell’ambiente, dall’autenticità della vacanza e da un sistema di accoglienza orientato all’esperienza e al benessere.
Durante l’evento interverranno diverse personalità legate al mondo vinicolo e turistico. Tra gli esperti presenti ci saranno Enzo Merz, esperto enogastronomico e coordinatore scientifico del Forum del Garda; il professor Attilio Scienza dell’Università degli Studi di Milano; Francesco Spagnolli, enologo e già direttore del Centro scolastico dell’Istituto agrario di San Michele/Fondazione Mach; Nicola Frasson, collaboratore del Gambero Rosso; Giovanna Prandini, presidente di Ascovilo; Alberto Gelmetti, responsabile dell’Unità di viticoltura del Centro di trasferimento tecnologico della Fondazione Mach; Silvio Rigatti, presidente dell’Apt Garda Dolomiti; ed Emilio Pedron, consulente nel settore vitivinicolo ed esperto di marketing territoriale.
Il convegno inizierà il 6 maggio alle ore 18 e sarà aperto al pubblico senza obbligo di prenotazione fino all’esaurimento dei posti disponibili.
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