Frode fiscale e associazione mafiosa: operazione a Brescia

Al termine di un'operazione investigativa condotta dalla Procura Distrettuale della Repubblica di Brescia, sono stati arrestati 12 individui accusati di aver formato un’associazione mafiosa finalizzata alla frodi fiscali. L’operazione, che ha coinvolto circa 300 militari e si è estesa in diverse province italiane, nonché in Spagna e Svizzera, ha portato anche al sequestro preventivo di beni per un valore complessivo superiore a 8,5 milioni di euro. Le indagini hanno avuto inizio nel giugno 2019 e hanno messo in luce un sistema collaudato di emissione di fatture per operazioni inesistenti, con oltre 30 società coinvolte nel settore del commercio delle materie plastiche.

L'associazione criminale, originaria della provincia di Reggio Calabria, ha sostituito un precedente sodalizio attivo dal 2017 nel distretto industriale del nord-est. Attraverso intimidazioni e atti violenti, il nuovo gruppo ha sopraffatto i suoi concorrenti nel giro d'affari legato alle frodi fiscali. Ulteriori perquisizioni sono attualmente in corso sia in Italia che all'estero per raccogliere prove aggiuntive contro i soggetti coinvolti nella rete criminosa.